Nell'analisi di oggi vorrei concentrarmi, ancora una volta, sulla valutazione della reazione dei mercati a dati e notizie macroeconomiche, poiché ciò che è seguito all'annuncio di ieri sera del taglio dei tassi di interesse di 50 punti base da parte della Fed rappresenta un caso di scuola ideale.
Come ricorderete dall'analisi video quotidiana di martedì scorso, nella quale ho trattato tale tema, è fondamentale prendere dei riferimenti per giudicare la reazione del mercato a tali notizie. Nel caso di ieri sera, i riferimenti ideali erano i massimi e minimi del giorno precedente, oltre ai livelli di inversione dei trend orari segnalati più volte per quanto riguarda Dax, Eurostoxx 50 e Bund (le linee che, come ricorderete, ho tracciato in blu sui grafici durante l'analisi video).
Ebbene, subito dopo l'annuncio la positività registrata sui mercati azionari non è riuscita nell'immediato a portare in dax e stoxx al di sopra dei massimi del giorno precedente. Avrete poi notato che parallelamente il Bund aveva reagito inizialmente addirittura con un rialzo, negando l'azione degli indici azionari. A questo era immediatamente seguito un ribasso, che tuttavia non è mai riuscito a portare il Bund di sotto dei 115,58 (livello di sotto del quale si sarebbe invertito al ribasso il trend orario) e nemmeno al di sotto dei 115,60 minimo di giornata. Significativamente le discese del Bund si sono fermate a 115,62, ciò avveniva mentre dax e stoxx superavano con scarsa convinzione i massimi del giorno precedente, senza tuttavia mai avvicinarsi ai livelli di inversione al rialzo dei rispettivi trend orari.
Da qui, intorno alle 21, è iniziata una solo apparentemente inaspettata inversione delle tendenze in atto dalle 20.15, orario di annuncio del taglio dei tassi da parte della Fed. Il Bund è così risalito sui livelli occupati prima dell'annuncio (ricordiamo che il Bund dalle 18 in avanti diventa estremamente poco liquido, poiché molti operatori non sono presenti ai loro trading desk). Parallelamente, dax e stoxx hanno ripercorso al ribasso non solo tutta la strada per corsa al rialzo dall'annuncio in poi, ma sono andati molto vicini ai minimi del giorno precedente.
Vorrei quindi sottolineare l'importanza di come prendere dei riferimenti sul grafico, i famosi "punti che vedono tutti", per valutare la situazione reale anche a fronte di un comportamento dei mercati apparentemente "normale" può essere estremamente utile per non farsi cogliere di sorpresa da eventuali e (non tanto) improvvisi reversal.