13 gennaio, 2008

Analisi Operativa Futures Globale - 14 Gennaio 2008

La scorsa settimana si è risolta confermando in qualche modo la negatività sui mercati azionari con la quale si è aperto questo 2008. Dico in qualche modo poiché, se prendiamo come riferimento i minimi estivi, unitamente alla situazione sui grafici settimanali ci accorgiamo che la situazione non è ancora catastrofica, ma piuttosto definibile come relativamente neutrale, laddove nella maggior parte degli indici che seguiamo non si è ancora definita in modo unanime una situazione smaccatamente ribassista. Ciò non significa ovviamente che la situazione sia rosea, ma piuttosto che sarà necessario attendere un 'ulteriore conferma prima di trarre conclusioni definitiva sulla situazione.

Per questi motivi in questo inizio di settimana vi propongo solo i grafici weekly, in modo da non perdere di vista il quadro d'insieme, cosa che mai come in questo periodo reputo di fondamentale importanza.

Andiamo con ordine: vi proporrò i grafici settimanali dei contratti future e degli indici che seguiamo, unitamente a quello del Bund e del cambio Yen/Dollaro, che, come ricorderete, seguiamo poiché ha un'andamento spesso speculare rispetto a quello dell'S&P 500 per il fenomeno dei carry trade, così come quello del Bund risulta essere spesso inversamente correlato rispetto agli indici azionari.

Iniziamo dagli unici indici che hanno già un andamento settimanale ribassista, che sono il nostro S&P MIB e il Russell 2000 (ER2).

SP MIB Weekly


Russell 2000 (ER2) Weekly


Come si osserva chiaramente dai grafici sopra entrambi mostrano un trend settimanale al ribasso e una chiusura al di sotto dei minimi estivi. La negatività appare più decisa sul Russell 2000, che si trova anche al di sotto dei minimi di novembre, laddove il nostro S&P MIB ha chiuso la settimana sotto i minimi estivi, ma non sotto quelli autunnali, che si trovavano già al di sotto di quelli del 16 Agosto.

Proseguendo con gli altri indici e future statunitensi si osserva come questi siano tutti al di sotto dei minimi di novembre, ma non ancora sotto quelli estivi, in una situazione certamente negativa, anche se minore di quella relativa a Russell 2000 ed S&P MIB. Ciò fornisce una prima divergenza tra i comportamenti degli indici azionari sulla quale è necessario riflettere per arrivare ad una corretta analisi della situazione.

Dow Jones Weekly

S&P 500 (ES) Weekly


Nasdaq 100 (NQ) Weekly


Coem si osserva chiaramente questi indici sono al di sotto dei minimi di Novembre e a ridosso dei minimi del 16 Agosto (soprattutto Dow Jones ed S&P 500) e si intuisce chiaramente come sarà di fondamentale importanza osservare se e come avverrà il test degli stessi nelle prossime sedute. Si tratterà quindi di vedere se questi indici seguiranno la negatività mostrata da Russell 2000 ed S&P MIB o riusciranno a limitarla resistendo al di sopra dei minimi estivi.

Tornando in Europa la situazione di Dax ed Eurostoxx 50 colpisce per la relativa positività, se confrontata con quella degli altri indici analizzati sopra.

Dax Weekly


Eurostoxx 50 Weekly


Entrambi sono nettamente al di sopra dei minimi estivi e di Novembre, mostrando una situazione di lateralità che non ha ancora fortemente compromesso il trend rialzista in atto dal 2003. Situazione di lateralità che si riesce ad osservare anche nel Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq 100, anche se la situazione del trend rialzista di lungo periodo risulta maggiormente compromessa.
Nel caso di Dax ed Eurostoxx 50 la divergenza rispetto a Russell 2000 ed S&P MIB risulta essere ancora più marcata e sarà nuovamente necessario nelle prossime sedute chi seguirà chi, per comprendere quali potranno essere gli ulteriori sviluppi della negatività osservata nelle prime due settimane dell'anno.

Per completare il panorama della situazione settimanale dei mercati finanziari analizziamo Bund e Yen/Dollaro, che ci servono per confermare o smentire la situazione degli indici azionari vista sopra.

Bund Weekly


Yen/Dollaro Weekly


In questi casi la situazione sembra essere più chiara, poiché la tendenza al rialzo è certamente più marcata e meno titubante dei ribassi visti sui mercati azionari. In particolare, il trend settimanale del cross Yen/Dollaro è già stabilmente al rialzo, mentre quello del Bund, come ricorderete, sta attendendo la conferma deella sua inversione al rialzo che arriverà solo con il superamento dei massimi del 26 novembre a 116,33. Ecco quindi che uno dei temi più importanti su cui concentrare la propria attenzione nella settimana entrante sarà proprio vedere se il trend settimanale del Bund si confermerà o meno al rialzo, cosa che potrebbe anticipare il comportamento degli indici azionari che abbiamo visto sopra essere ancora abbastanza discordante, seppur nel panorama certamente negativo che ha caratterizzato questo inizio 2008 e che prosegue quella vista in buona parte del 2007.