10 gennaio, 2008

Analisi Operativa Futures Globale - 10 gennaio 2008

Dopo la serie di ribassi che ha caratterizzato le sedute che hanno seguito il Natale, quella di ieri è stata una giornata dove abbiamo assistito ad un certo recupero e ritracciamento, come era corretto avvenisse poiché, prendendo come riferimento i mercati Usa, dal 27 dicembre in poi si sono susseguite ben otto sessioni consecutive terminate con un segno negativo.

La gran parte del rialzo avvenuta, come spesso accade, dopo la chiusura di piazza affari e per questo, come sempre, consiglio di non prendere come riferimento esclusivo il nostro indice e future S&P MIB, ma incrociarne l'analisi con quella dei future Eurexe e CME, che meglio rispecchiano l'andamento dei mercati finanziari.

A tal fine, come spesso è successo e prendiamo come riferimento agli indici azionari il future sull'S&P 500 (ES) di cui vi propongo il grafico giornaliero.


Nell'analisi di oggi cercherò di essere il più possibile sintetico, per attrarre la vostra attenzione su quelli che sono i punti di assoluta importanza, che ci forniscono i riferimenti essenziali per giudicare la situazione nel modo più obiettivo possibile.
Come si vede chiaramente dalla figura sopra, il test con i minimi estivi del 16 agosto, resta tutto più importante sul quale focalizzare la nostra attenzione. Si tratterà quindi di vedere se questo livello verrà raggiunto ed eventualmente in che modo si comporterà il mercato di fronte a questo importante appuntamento. Come sempre, anche un mancato test degli stessi minimi estivi ci fornirebbe un'importante indicazione.

Tendo a fornire una maggior importanza all'S&P 500, perché rappresenta una giusta sintesi tra i comportamenti dei principali indici europei, che abbiamo visto più volte essere ancora al di sopra dei minimi estivi (eccezione fatta per l'indice borsistico di Milano) e quelli degli indici statunitensi, che hanno mostrato una maggior propensione alla negatività.

Accanto al grafico dell'S&P 500 quello di proporvi quello settimanale del Bund, che ci offre un importantissimo punto di riferimento, da seguire con estrema attenzione.


Come si vede chiaramente, il trend settimanale sta presentando tutte le caratteristiche di un'inversione al rialzo, secondo la teoria di Dow, da manuale. E' anche per questa caratteristica di presentare configurazioni molto utili anche dal punto di vista didattico che consiglio sempre di seguire questo strumento, oltre che per la relazione inversa che spesso presenta rispetto all'andamento dei mercati azionari.
Tornando all'inversione al rialzo del trend settimanale, non ancora avvenuta, si osserva chiaramente che la stessa sarebbe confermata qualora il Bund si portasse stabilmente al di sopra dei massimi a 116,33 (relativamente al contratto scadenza marzo).

Questo elemento, unito all'esito del test dei minimi estivi da parte dei mercati azionari, ci fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno per giudicare la situazione dei mercati finanziari in questi giorni, senza farci confondere dalle situazioni troppo dettagliate e tenendo sempre in vista il quadro di insieme che di gran lunga l'elemento più importante.

Concludo dandovi appuntamento alle ore 15, per l'analisi quotidiana in diretta video, che integra, aggiorna e completa questa analisi scritta.