02 luglio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 02 Luglio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Ribasso

profste MPA (Morning Pivot Area) = 42240 - 42380

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì ha concluso la settimana e il mese borsistico di giugno, che ben sintetizzano l'incertezza del periodo, con i cambiamenti di fronte cui ormai ci siamo abituati essendo da più di due mesi in una zona di congestione e movimento laterale.
L'incertezza è ancora meglio fotografate dalle appena aggiornate profste MPA settimanale e mensile, che vi consiglio di tenere tracciate sui vostri grafici come livelli di riferimento generali. A tal proposito, osserverete come la chiusura di venerdì colloca il mercato esattamente al di sopra dell'area setimanale e al di sotto di quella mensile, confermando il quadro di indecisione dominante.
C'è quindi da considerare la dinamica della seduta di venerdì, che ha visto un'iniziale gap al rialzo, subito chiuso con un test dell'area dei 42000 (per la precisione dei 42015 testati per il secondo giorno consecutivo con precisione millimetrica) e della gap echo area, che insieme hanno offerto un valido supporto al recupero in atto su base giornaliera, recupero che ha avuto un'ulteriore spunto rialzista proprio nel finale sull'onda dell'iniziale positività mostrata a Wall Street.
Dico iniziale positività, in quanto, poco dopo la nostra close i mercati USA e i futures Eurex hanno ritracciato in modo abbastanza deciso andando a porsi in una zona che sarebbe corrisposta a quella dei nostri 42000, che avremmo quindi testato nuovamente, se fossimo stati ancora aperti (a proposito, speriamo che la recente acquisizione da parte dell'LSE porti con se un'estensione di orario per il nostro future analoga all'Eurex).
Dai minimi raggiunti nel tardo pomeriggio, i futures Eurex, seguendo il comportamento degli indici USA, hanno quindi ritracciato nuovamente, andando a chiudere esattamente in mezzo alla congestione che li ha tenuti impegnati nelle ultime due sedute, su livelli analoghi alla chiusura del giorno precedente, mettendo a segno una giornata pienamente neutrale.
Tutto questo per dire che l'ottimo spunto rialzista cui abbiamo assistito nelle nostre fasi pomeridiane, è da interpretare con estrema cautela, essendo stato riassorbito integralmente nelle fasi successive alla nostra close sugli altri mercati che più influenzano il nostro andamento.

PREVISIONE APERTURA.
I mercati asiatici iniziano la settimana finanziaria a cavallo della parità, con presenze al di sopra e al di sotto dello zero, che ben fotografano l'incertezza generale. I futures Eurex hanno aperto in lieve rialzo anche se al di sotto dei livelli occupati in corripondenza della nostra close, questo fa ritenere probabile un'apertura negativa per Piazza Affari, che sconti la discesa avvenuta venerdì sera a Wall Street e che ha coinvolto anche Dax ed Eurostoxx 50.

MARKET FOCUS.
La prima cosa che dobbiamo ricordare per la settimana entrante è la festività del 4 luglio, che vedrà da un lato Wall Street chiusa nela giornata di mercoledì e dall'altro una probabile discesa dei volumi tipica dei periodi festivi, pre-festivi e di ponti, che facilità i falsi movimenti e i falsi breakout. Se a questo si aggiunge la presente situazione di incertezza che domina le borse in questo periodo che facilità le false manovre e le trappole tipiche dei mercati sottili, si può ben comprendere come in questa settimana sia fondamentale tenere gli occhi ben aperti e attendere sempre conferme dei movimenti che si sviluppano. Un buon esempio può essere proprio la chiusura di venerdì, che aveva visto il nostro mercato chiudere in una situazione nettamente positiva, che tuttavia è mutata radicalmente dopo la chiusura, riportando il mercato (virtualmente, perché era chiuso) verso il basso.
Detto questo, teniamo comunque presente anche la possiblità che l'attuale situazione di stallo si evolva prendendo una direzione chiara.
A tal fine, resta ancora aperto il tema fondamentale del trend giornaliero, che come ormai sappiamo sarebbe confermato al rialzo sopra i 43545, anche se a quel punto servirebbe una conferma ulteriore con un immediatamente successivo superamento dei massimi a 43495, che ponga il mercato sopra la congestione che lo impegna dal 24 Aprile scorso.
Ricordiamo anche che invece una discesa sotto i 41455 confermerebbe un'inversione al ribasso dello stesso trend daily.
Sia sopra che sotto il livello attuale ci sono dei gap da chiudere, che potranno da un lato offrire livelli di resistenza e supporto e dall'altro fornire delle prime indicazioni delle intenzioni del mercato. Ad esempio, venerdì, in maniera non casuale, il recupero finale non era riuscito a chiudere il gap al ribasso del 26 giugno fornendo nel quadro positivo un segnale di incertezza, che si è poi confermato dopo la chiusura con la discesa negli USA.
Verso il basso abbiamo il gap echo che anche venerdì ha respinto la discesa a 42015, fornendo un chiaro supporto al mercato.