17 luglio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 17 Luglio 2007

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Laterale
  • Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo

profste MPA (Morning Pivot Area) = 42650 - 42670

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
Giornata di consolidamento quella di ieri, che si è svolta tutta entro il range della precedente e più in generale entro la macro area di congestione, che come evidenziato in dettaglio ne contiene molte altre (vi rimando al Market Focus nell'analisi di ieri per i livelli delle stesse aree).
Anche Dax ed Eurostoxx 50 così come a Wall Street si è assistito ad una giornata di pausa.
La conseguenza è l'elevata aspettativa per un'espansione nel range (che non necessariamente arriverà oggi), che si ritiene assolutamente equiprobabile nei due sensi, come segnalato e confermato anche dalla ridotta ampiezza della profste MPA.

PREVISIONE APERTURA.
I mercati asiatici mettono in scena quella dicotomia cui ci hanno abituati in questo periodo, oggi con Shangai in buona positività e Tokio in moderato ribasso.
I futures Eurex hanno aperto in rialzo, anche se su livelli inferiori rispetto a quelli occupati in corrispondenza della nostra close e in ogni caso ancora pienamente entro i limiti della congestione delle ultime due sedute. E' probabile quindi una nostra open interna alla congestione e il livello della stessa rispetto alla close di ieri ci fornirà un primissimo elemento di giudizio sul tono del mercato. Teoricamente ,infatti, si dovrebbe avere un lieve ribasso, ma il tono positivo dei futures Eurex potrebbe portare ad un open invariata o addirittura al rialzo. In situazioni come questa, il giudizio che se ne può trarre è evidente, anche se ciò che conta di più è l'eventuale uscita dai confini della congestione, come spiegato in dettaglio nel market focus qui sotto.

MARKET FOCUS.
Aggiungo alle considerazioni di ieri, che restano intatte, in seguito alla già descritta neutralità della seduta, la considerazione sull'attesa di un'espansione nei prezzi, che ripeto non è detto arrivi oggi ed è equiprobabile nelle due direzioni.
A tal fine possiamo prendere come primo riferimento gli estremi della seduta di ieri a 42540 e 42760 e come importante conferma dell'eventuale impulso al rialzo e al ribasso quelli di venerdì a 42485 e 42845.
Resta poi aperta la questione del trend orario e delle varie congestioni interne al trading range che da quasi tre mesi vede impegnato il nostro S&P MIB.
E', infatti, molto importante adeguare la strategia alle condizioni di mercato presenti, in attesa che il mercato esca dalla fase di movimento laterale, che abbiamo sottolineato come possa durare ancora a lungo. Ecco che a tal fine diventa utile individuare delle aree di congestione interne allo stesso trading range e andare sempre più in dettaglio, in base al proprio timeframe.
Ecco perché alle aree e confini segnalati ieri si aggiunge quindi la zona di bilanciamento costruita nelle ultime due sedute, fino ai limiti di quella di ieri, che aiuta a ben comprendere il concetto di congestione nella congestione nella congestione.
La fuoriuscita da queste aree aiuta a giudicare la situazione, altrimenti (solo) apparentemente inspiegabile e irrazionale. Anche i movimenti che ne derivano possono essere interessanti, fino a creare dei mini trend interni al trading range trimestrale, che possono offrire spunti interessanti al fine di comprendere e giudicare la situazione del mercato.