(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):
- Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
- Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Laterale
- Minor Trend (Grafico Orario): Rialzo
profste MPA (Morning Pivot Area) = 42635
- 42665
Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)
Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.
SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
La seduta di venerdì ha confermato le incertezze sollevate, qui in Europa, dall'assenza di volumi mostrata col recupero di giovedì e ha mancato di mostrare quel seguito che avrebbe confermato la positività. In particolare, il Dax future ha mancato i massimi assoluti di pochi tick per poi iniziare quel ritracciamento che, anche qui da noi, ha portato il mercato ad una correzione che potrebbe identificarsi da un lato con le prese di profitto rispetto alla positività di giovedì e dall'altro, specialmente nel nostro caso, con l'irrazionalità tipica delle aree di consolidamento. I volumi ulteriormente in calo forniscono un supporto ad entrambe le interpretazioni.
Wall Street ha confermato in modo più chiaro la positività di giovedì, con un rallentamento dei rialzi anche se nuovamente su volumi decrescenti. L'S&P 500 ha quindi raggiunto i massimi storici, che avevo già segnalato giovedì, ma che in realtà aveva quel giorno mancato di pochi tick per poi superarli venerdì.
PREVISIONE APERTURA.
I futures USA hanno iniziato la settimana finanziaria in lieve ribasso. I mercati asiatici vedono, invece, una buona positività del Nikkei contrapposto ad uno Shangai Composite fortemente in negativo. I futures Eurex hanno aperto in lieve ribasso, mostrando un'immediata tendenza al recupero che li ha portati nell'area occupata in corrispondenza della nostra close, per cui si ritiene probabile una nostra open pressoché invariata.
MARKET FOCUS.
La cosa più importante che per quanto riguarda l'S&P MIB dobbiamo ricordare è il movimento laterale che stiamo vivendo da quasi tre mesi e dalla relativa sottoperformance del nostro indice e future rispetto agli altri indici europei e statunitensi, che sono in un trend giornaliero crescente.
Per orientare il nostro giudizio nella giornata di oggi e durante la settimana abbiamo a livello di trend orario un massimo decrescente regitrato venerdì a 42845 e che si unisce al minimo decrescente di mercoledì, che insieme forniscono un'allerta per una possibile inversione al ribasso. Ecco quindi che sotto il minimo l'inversione sarà confermata e sopra il massimo annullata e questo è il primo compito che il mercato si troverà a dover svolgere oggi.
Allargando la visuale, sempre sul grafico orario ecco altri due importanti riferimenti provenienti dal massimo a 43075 unito al minimo a 41850: estremi di una congestione, interna a quella più ampia, che dura dal 28 giugno.
Passando quindi sul timeframe giornaliero i riferimenti sono il massimo a 43545 unito ai minimi a 41645 e 41575 (41455 sul grafico continuos) livello quest'ultimo che corrisponde al confine inferiore del trading range che dura dal 24 Aprile scorso. Ricordiamo, infine, il limite superiore della stessa posto a 43995.
Ecco quindi che il metodo di analisi proposto su queste pagine, nell'attesa che il mercato esca dall'area di movimento laterale, è quello di individuare delle congestioni interne a quella più ampia visibile sul grafico daily, che permettano di orientare i giudizi in modo obiettivo e interpretare gli spostamenti spesso apparentemente erratici del nostro indice e future.