13 dicembre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 13 Dicembre 2007

La sequenza di interventi di questi giorni da parte delle autorità monetarie ha reso estremamente difficile l'operatività e l'analisi dei mercati, poiché similmente a quanto avvenuto in estate le "regole del gioco" risultano estremamente falsate da questi interventi esogeni.

Dopo il taglio di 25 punti base di martedì da parte della Fed, che il mercato aveva mostrato di non gradire poiché in modo lo quasi arrogante aveva preteso un taglio di 50 punti base, mostrando le conseguenze della propria delusione con un vero e proprio crollo cui abbiamo assistito martedì sera. La Fed sembrava aver finalmente smesso di sostenere i mercati preoccupandosi di arrivare ad una più bilanciata politica monetaria, che si preoccupasse anche di altre problematiche come il controllo dell'inflazione senza sottostare a quelli che molti chiamano i ricatti di Wall Street.

La dichiarazione di tentata indipendenza non è durata neanche ventiquattr'ore poiché ieri c'è stato il più grande intervento di cooperazione economica internazionale dall'11Settembre attuato dalle banche centrali di tutto il mondo (
FED, BCE, BoE, BoC, SNB), che hanno insieme inondato di liquidità sui mercati per un ammontare di $ 40 miliardi, azione questa che ha certamente sollevato gli umori delle borse internazionali portando al rialzo cui abbiamo assistito ieri.

In verità, sul finire della giornata negli Stati Uniti l'effetto positivo di questo intervento si era già attenuato e stamattina la forte negatività dei mercati asiatici (al momento di scrivere il Nikkei viaggia a -2,48%) fa comprendere come lo stesso intervento sia un'ammissione ulteriore della gravità della crisi di liquidità, creditizia e di insolvenza che stiamo attraversando a livello globale. Ad essere colpiti a Wall Street sono stati infatti, ancora una volta, i titoli bancari, che sono nel pieno della bufera che dura ormai da circa cinque mesi.

Guardiamo insieme e il grafico intraday dell' S&P 500 future (ES) che viene scambiato 24 h su 24, poiché solo uno strumento trattato continuamente mostrare gli effetti della sequenza di eventi cui stiamo assistendo in queste ore.


Il grafico sopra (riferito alla scadenza marzo poiché vi ricordo che oggi sui future americani è giornata di rollover) mostra chiaramente la sequenza di reazioni al susseguirsi degli interventi di politica monetaria (il timeframe è 120 minuti).

Come si vede chiaramente al vero proprio crollo che ha accolto l'annuncio di martedì sera e ieri seguito un recupero attribuibile certamente alla notizia della gigantesca immissione di liquidità coordinata a livello planetario dalle banche centrali. L'effetto è stato inferiore rispetto a quello della discesa, poiché il rialzo non è riuscito a rintracciare completamente la strada per corsa al ribasso e la porzione che ha recuperato è stata fatta con una maggior fatica (si confrontino a tal fine l'ampiezza delle candele). Poi, quando l'effetto della notizia riguardante l'intervento delle autorità monetarie a esaurito i suoi effetti si è tornati a scendere, discesa che è poi proseguita in conseguenza delle forti negatività asiatiche cui stiamo assistendo al momento di scrivere.

È chiaro come in un tale ambiente operativo sia assolutamente difficile effettuare qualsiasi tipo di analisi o peggio di previsione, il consiglio è quello di agire con la massima cautela di giudizio e cercare mai come in questo periodo di mantenere la massima obiettività, davvero realmente necessaria proprio perché qualsiasi analisi può venire smentita in un istante da questi ripetuti interventi esogeni.

La sensazione è per molti quella di non capire in questi casi la cosa migliore da fare è quella di fermarsi e approfittare di questi eventi per imparare il più possibile poiché, come ho ripetuto più volte in questi mesi, stiamo vivendo la storia in diretta e questa può essere anche un'occasione di apprendimento realmente unica e che se ben utilizzata ci tornerà sicuramente utile quando i mercati torneranno a comportamenti più facilmente inquadrabili con le metodologie che al momento sembrano spesso aver cessato di funzionare.

In periodi come questo è fondamentale avere l'elasticità di riconoscere tempestivamente l'ambiente nel quale stiamo operando, avere la capacità di cambiare strategia, la capacità di cambiare idea, la capacità di fare tutte quelle cose che sono normalmente necessarie nel trading in modo ancora più perfetto. E' per questo che ritengo che questa sia un'occasione di apprendimento irripetibile, che obbligatorio sfruttare e girare a nostro vantaggio. Senza farci prendere dal desiderio di operare a tutti i costi, specialmente se non disponiamo degli strumenti e delle metodologie adatte per operare in questo ambiente, ma avendo anche la capacità di fermarsi per attendere il momento in cui l'ambiente operativo tornerà ad avere comportamenti più normali ossia dove è più facile assegnare le probabilità alle diverse possibilità di sviluppo.

Insomma, credo che nel momento in cui ci si rende conto che ad esempio le proprie strategie che hanno funzionato per anni non sono più profittevoli in questo tipo di mercato è bene avere la forza di fermarsi e imparare ad apprezzare l'utilità del simulatore, che mai come in questo periodo risulta essere la nostra arma di difesa, quella che ci permette di sopravvivere alle tempeste senza intaccare il nostro capitale per permetterci di rimanere in gioco e di continuare a fare trading. La preservazione del capitale è realmente la cosa più importante di cui preoccuparsi in questi periodi di forti e inusuali, per questo difficilmente prevedibili, turbolenze, poiché ogni giorno può essere vero tutto e il contrario di tutto.