è finita proprio come non doveva finire: l'incertezza è quanto di peggio poteva accadere. per i mercati finanziari, come dicevo già ieri, la cosa peggiore è proprio questo risultato elettorale, che con la maggioranza netta in una sola delle due camere, rende incerto il panorama politico. così, come ieri i primi exit poll con il loro falso risultato avevano innescato i rialzi di cui tutti abbiamo goduto, ecco che oggi la giornata si apre con un panorama quanto mai incerto.
non aiutano i mercati usa, che hanno chiuso con risultati misti e divisi tra segni positivi e negativi, e un giappone che vede il nikkei in sostanziale parità.
uniche certezze l'oro che resta al di sopra dei 600 dollari l'oncia e il prezzo del petrolio, che con le vicende legate all'iran, torna a sfiorare i 70 dollari al barile. i timori di inflazione quindi restano elevati e danno il tono ai mercati internazionali, come già avveniva ieri.
la situazione del nostro indice e future è al momento la seguente:
Trend Daily indice S&P MIB:
primario: rialzo
secondario: rialzo (definito)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.
la conferma del trend secondario al rialzo arriverà solo con una chiusura al di sopra dei 37985.
per oggi, data la massima incertezza dominante mi fermo qui. attendendo sviluppi più chiari per poter fornire indicazioni operative più precise.