prosegue la negatività sui mercati finanziari internazionali, con una chiusura negativa delle piazze usa e il pesante calo del giappone. unica nota appena positiva sono i livelli dei futures usa, che sono sbilanciati di pochissimo verso i valori positivi. la cosa tuttavia è assolutamente normale, come conseguenza delle perdite di ieri e purtroppo ancora scarsamente indicativa.
il prezzo del petrolio è fisso sui 69$ al barile, mentre l'oro è sceso sotto la soglia psicologica dei 600$ l'oncia, anche se le preoccupazioni per l'inflazione e il rialzo dei tassi restano elevate.
per quanto concerne il nostro mercato e il nostro future e indece SP MIB, osservando meglio il grafico daily e weekly mi sono reso conto di un errore che ho fatto nel tratteggiare la situazione attuale ieri sera. infatti, si può tranquillamente affermare come il trend secondario si sia invertito, da crescente (in attesa di conferma mai arrivata) a decrescente (appena definito). questo errore, del quale mi scuso, anche se grazie a dio non ho mai pensato di essere infallibile, è dovuto all'estrema volatilità di questi giorni, che mi ha portato a non vedere ieri sera, che in realtà si poteva già parlare di trend secondario decrescente (laddove prudentemente preferivo attendere la chiusura di oggi).
riassumendo quindi la situazione attuale è al seguente:
Trend Daily indice S&P MIB:
primario: rialzo
secondario: ribasso (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.
è molto importante rilevare comunque che è altamente possibile che il mercato definisca una congestione sempre a livello daily, che si avrebbe laddove mancasse la conferma del trend secondario decrescente.
ancora, guardando il grafico weekly si può osservare con chiarezza come si sia in presenza di una possibile inversione del trend primario, che tuttavia resta al momento crescente.
insomma, il periodo è quanto mai incerto e se da un lato fa la gioia dei daytrader, porta qualche preoccupazione alle notti degli investitori e di chi ha un'ottica più di lungo periodo. resta fondamentale sperare che, come dicevo prima, il nostro paese arrivi a formare un governo stabile e in grado di governare, questo nell'interesse di tutti noi che lavoriamo e investiamo nella nostra economia che deve unita trovare la forza di superare i problemi che l'affliggono.