prosegue l'impostazione negativa data ai mercati borsistici internazionali venerdì scorso da wall street. come ricorderete, dopo l'apertura dei mercati usa e la forte negatività mostrata, la nostra borsa ha seguito immediatamente chiudendo con l'indice SP MIB sotto i fatidici 38000 punti ovvero il future sotto i 37375.
i mercati asiatici proseguono la strada impostata dagli stati uniti, con un ulteriore ribasso (anche se c'è stato un lieve tentativo di recupero del nikkei, poi fallito in chiusura), verificatosi anche in australia, che si riflette nei valori dei futures usa, dow jones, nasdaq e S&P 500 che sono tutti negativi.
se quindi l'italia avrebbe atteso volentieri il risultato delle urne, approfittandone per una pausa, è molto probabile che oggi dovrà seguitare ad adeguarsi al tono negativo proveniente dalle piazze internazionali, preoccupate per un aumento dell'inflazione e quindi dei tassi d'interesse, che seguirà quelli appena avutisi e che purtroppo sembra proprio non saranno gli ultimi.
sarebbe bello pensare che qui da noi il risultato elettorale possa influenzare i mercati finanziari, come molti si illudono, ma venerdì è stata la prova che le condizioni macroeconomiche dominano su tutto e al limite i governi nazionali, di qualsiasi parte politica, possono tentare di adeguarvisi. mai si può pensare il contrario ossia che il risultato elettorale di un paese come il nostro possa influenzare l'andamento delle borse. non mancherà ovviamente chi cercherà di attribuirlo a questa o quella parte politica, a seconda del risultato delle urne e dell'andamento degli indici, ma noi sappiamo bene come ciò sia impossibile.
certo, oggi ci sarà da stare attenti dopo le 15, orario di chiusura dei seggi e pubblicazione dei primi exit poll, a qualche fluttuazione intraday, che si potrà ripetere anche domani, ma le preoccupazioni per il riaccendersi dell'inflazione restano comunque in primo piano.
tornando alla nostra analisi operativa, la situazione attuale è la seguente:
Trend Daily indice S&P MIB:
primario: rialzo
secondario: rialzo (definito, manca conferma)
la differenza tra futures e indice SP MIB è attualmente di circa 600 punti in più per l'indice.
ricordo che il trend secondario è ancora solamente definito al rialzo, ma manca l'importante conferma, che si avrebbe solo con un chiusura al di sopra dei 37985.
la morning pivot area (cos'è?) per oggi è compresa tra i livelli 37295 e 37415.
al rialzo si potrebbe parlare di recupero ogni qual volta il nostro indice e futures restasse al di sopra della morning pivolt area o anche solo al suo interno, data la negatività dominante e questo vale per tutta la giornata di oggi.
al ribasso il primo ostacolo sotto la morning pivot area sarebbe a 37210 prima e quindi a 37110, al di sotto del quale livello si aprirebbe la strada per un attacco ai 37000, soglia psicologica.