26 aprile, 2009

Chiuso per Ferie


Approfitto delle festività di fine Aprile per prendermi qualche giorno di vacanza dal sito.

L'appuntamento è, sempre su queste pagine, per la prima settimana di Maggio: giusto in tempo per annunciarvi le novità in arrivo per l'imminente ITForum che si terrà il 20 e 21 Maggio, come ogni anno, a Rimini. Sarà un'edizione speciale, per il decimo anniversario di questo straordinario evento, cui sarò presente in tutta una serie di appuntamenti ed interventi. Sarà, come sempre, soprattutto un'occasione per rivedersi e conoscersi di persona e raccontarci le reciproche esperienze che dall'anno scorso ad oggi abbiamo vissuto sui mercati travagliati dalla crisi. Avremo anche la possibilità di parlare e confrontarci sulla tanto discussa vicenda campionato e anche di tradare insieme proprio su quel conto in tempo e denaro reale, commentando e vivendo in diretta le varie operazioni e trade, per comprendere dal vivo i meccanismi del metodo profste. Tanto trading, teoria e soprattutto tanta pratica in due giornate assolutamente da non perdere.

25 aprile, 2009

Campionato di Trading: note positive

Le recentemente rinnovate polemiche hanno portato con loro anche una serie di scritti che ho ricevuto con piacere e che mi hanno testimoniato, ancora una volta, l'utilità del lavoro svolto su queste pagine.

Non vi nascondo che avessi bisogno dei preziosissimi contributi e testimonianze ricevuti, poiché sono la ragione per cui tutto questo esiste e va avanti, quello che mi da la forza di continuare il lavoro di divulgazione finalizzato a condividere con voi la mia esperienza e percorso professionale.

Credo e resto convinto che questa avventura, avendo creato tanto clamore e avendo tanto fatto parlare di se, abbia dato più di una prova dell'utilità della stessa. E' probabile che l'unicità dell'esperienza vissuta insieme su queste pagine, derivante proprio dal fatto che, probabilmente, mai prima d'ora nessuno aveva condiviso la quotidianeità del proprio lavoro con trade reali e documentati con eseguiti, il tutto senza filtri e per periodi di tempo lunghi e continuativi, sia il motivo per cui ha creato tanto clamore e tanto abbia fatto parlare di se.

Ciò che a me premeva di più, e che sono certo di aver ottenuto, era che fosse utile a voi tutti e non si può negare che quest'obiettivo sia stato raggiunto. Non volevo certo dimostrare di essere invincibile o di non avere quei problemi che affliggono tutti noi che ogni giorno ci incontriamo virtualmente sui mercati, inclusi i grandi professionisti e maestri del trading di tutti i tempi. Lo ripeto, nessuno escluso: basti, ricordare come lo stesso Jesse Livermore, senza dubbio uno dei più grande trader di tutti i tempi, ebbe una carriera costellata di errori e non credo vi sia nessuno che, allora come oggi, potesse accusarlo di non essere un vero professionista.

Gli esempi potrebbero proseguire, ma probabilmente è un lavoro inutile, poiché alcuni preferiranno sempre nutrirsi dei sogni che da sempre vengono propinati da chi della finanza e dei mercati conosce poco o niente ovvero nasconde le grandi verità di questo mondo ai tanti sprovveduti che preferiscono vedersi vendere e proporre un sogno, irreale e irraggiungibile, piuttosto che una rappresentazione della realtà.

In questo senso, e non è la prima volta che mi succede, mi rendo conto di come la colpa di chi nell'ambito della formazione non si pone in modo onesto e trasparente di fronte al pubblico non sia tutta da ricondurre in chi promette di poter diventare professionisti del trading leggendo un libro o frequentando un corso, ma che queste persone non facciano altro che rispondere ad una domanda ben precisa e ben presente un una parte del pubblico. Molte persone non hanno voglia di sentirsi dire che la borsa e il trading sono costellati di sacrifici, sofferenze e lotte, spesso con se stessi e la propria mente, che vanno ben oltre le tecniche e strategie. Ecco quindi che quelle stesse persone, preferiscono pensare che un professionista del trading sia come un super eroe, come un pilota di caccia che va in missione di guerra e che non sbaglia mai. Accorgersi che dietro ad un professionista c'è un essere umano con le sue debolezze e i suoi errori li spaventa, li priva del sogno e non vogliono che questo accada. Lo fanno inconsciamente, senza comprendere che la professionalità sta proprio nella capacità di gestire tutti i momenti e periodi negativi che inevitabilmente si incontrano in questo mestiere, nel non aver paura di incappare in una giornata no e non aver problemi ad ammetterlo. La consapevolezza di essere in grado di superare tutte le difficoltà, di avere la forza per rialzarsi e ricominciare ogni volta è ciò che contraddistingue i professionisti, non certo l'essere o considerarsi infallibili.

Detto tutto questo ho scelto una parte di un email, tra i tanti ricevuti in questi giorni (come sempre mi scuso per i ritardi nelle risposte che, in ogni caso, arriveranno per tutti), che in qualche modo riassume molto bene il contenuto di tutti gli altri e li rappresenta, oltre ad avermi profondamente colpito e, lo ripeto, aiutato a comprendere l'importanza di ciò che faccio:
La descrizione di questo campionato di trading, non immagini nemmeno quanto bene possa fare a chi intende fare questo lavoro per tutta la vita...solo gli stolti o chi non capisce nulla di finanza puo criticare, vuol dire che non ha capito nulla di cosa è il mercato
e quando possa incidere l'aspetto psicologico.

24 aprile, 2009

Campionato di Trading: ancora polemiche e critiche

Sempre in merito alle note vicende dei giorni scorsi segnalo un thread del forum FinanzaOnline dove si discute dell'accaduto.

Non sono mancate le critiche alla mia persona e professionalità, come era facile prevedere, alle quali ho risposto con serenità, giudicandole come sempre costruttive e utili.

Come ricordato anche nel mio intervento probabilmente non potrò seguire
l'evolversi della discussione, alla quale ho partecipato volentieri, per mancanza di tempo. Segnalo, invece, un utile rendiconto presentato da Luca Ronzan del mese in corso, che mostra le performance che sono state realizzate dai sistemi ed evidenziano la validità degli stessi, dato che nei giorni scorsi sempre attraverso il forum qualcuno aveva dubitato delle reali performance ottenute da Luca e con questo si mette la parola fine anche a quelle polemiche.

Ho postato la discussione e un link alla stessa con il mio intervento poiché mosso dai criteri di massima trasparenza che da sempre mi guidano, non ho problemi ad ammettere le mie debolezze e i miei limiti, essendo io per primo un essere umano e come tale passibile di errori. Resta il fatto che fino a quando tali errori, per quanto gravi, rimangono nei limiti dei parametri di rischio predeterminati resto consapevole del fatto che sto facendo il mio mestiere che è quello del trader professionista, senza aver nulla da dimostrare a nessuno, ma proseguendo quel lavoro così difficile giorno dopo giorno che consiste proprio nella gestione del rischio e delle giornate no che, purtroppo, a me per primo, capitano.

23 aprile, 2009

Campionato di Trading 22 Aprile: come proseguirà?

Dopo aver compreso l'importanza di continuare a fare ciò che si può, dal punto di vista della capitalizzazione, e si sa fare meglio rimaneva sul tavolo un problema, come proseguire?

I fatti ormai li conoscete, raggiunta la perdita massima di 2000 € era d'obbligo fermarsi ed è ciò che diligentemente abbiamo fatto (anche in questo c'è un grande insegnamento, forse il più grande) senza dubbio alcuno e senza discutere. Il trading è anche, forse soprattutto, imparare a perdere, non incaponirsi, saper rispettare i limiti che ci si è posti. In questo, anche se tra mille errori prevalentemente miei, Luca ed io non abbiamo avuto dubbio alcuno e speriamo che il comportamento da noi tenuto costituisca per voi un esempio da seguire, consci come siamo dell'importanza di non discutere i limiti di perdita massima che si sono preventivati e programmati.

Questo anche e soprattutto perché la decisione presa a mente fredda prima che le perdite avvengano realmente è molto diversa da quella che si prenderebbe a caldo e sull'onda dell'emotività che la perdita inevitabilmente provoca.

Detto questo, sappiamo anche come il limite inferiore dei 5200 € non sia stato realmente raggiunto, grazie al mio trade di ieri, anche se il drawdown complessivo durante lo stesso ci aveva portato ben oltre, da qui la decisione di fermarsi con i sistemi. A quel punto, ho pensato, che si potesse utilizzare il poco o nulla rimasto per portare avanti un altro esperimento: quello di un trading a rischio minimo e tendente a zero. In pratica partendo dai 5355 €, saldo di lunedì scorso, cercare di tradare con un budget di perdita massima di 155 € appunto, quindi virtualmente nulla.

Questo mi è venuto in mente, come conseguenza degli accadimenti degli ultimi concitati giorni e per proseguire l'approfondimento scaturito da una domanda postami in uno dei numerosi email ricevuti di commento a questa esperienza. Ricorderete, infatti, come spiegavo che durante tutto il campionato io ho cercato di fare un trading residuale e marginale rispetto al rischio (perdite potenziali) che era prevalentemente impegnato con i sistemi e i loro notevoli drawdown potenziali. Ho sempre cercato quindi di rosicchiare qualche briciola quà e là, sempre limitando il rischio al massimo e, lo ripeto, mantenendolo virtualmente nullo. Dico e ripeto virtualmente, poiché è ovvio che sia impossibile lavorare a rischio zero.

Ho quindi pensato che potrebbe essere utile continuare questo discorso, essenza del metodo profste, che parte da un principio molto semplice: quello della conservazione del proprio patrimonio prima e del capitale operativo poi. Insomma, partendo da un principio opposto rispetto a quello dei sistemi, che hanno bisogno di un'elevatissima capitalizzazione e patrimonio che sorreggano chi li mette in funzione, per permettergli di superare i periodi bui dei drawdown (che abbiamo imparato insieme possono minare i fondamenti psicologici di chi li utilizza) ed evitare le catastrofiche conseguenze, si cerca di fare trading con ciò che si ha e si può utilizzare, poco o tanto che sia.

Chiaramente e tengo a precisarlo, questo esperimento sarà fatto in maniera del tutto residuale e unicamente a scopo didattico, per proseguire il lavoro svolto in questi mesi fornendo a voi tutti un'ulteriore spunto educativo, che segua quello del trading sistematico seguito fin qui. Spero anche sia estremamente chiaro e ovvio che la residualità di questo lavoro sarà dovuta al fatto che io personalmente continuerò a fare trading prevalentemente con i miei conti e capitali personali, piuttosto che con il conto del campionato. Non dimentichiamo, infatti, che il trading è la mia professione, mentre il conto del campionato non è mio, ma mi è stato gentilmente messo a disposizione da Directa (che ringrazio ancora una volta, anche a nome vostro, per l'enorme opportunità didattica e di apprendimento fornitaci). Quindi e molto semplicemente, come la mia famiglia deve continuare ad affrontare le spese quotidiane io devo continuare a dedicarmi prevalentemente a produrre quel reddito che ci consente di vivere. Ciò non toglie che possa residualmente portare avanti il lavoro didattico che l'opportunità del campionato ci offre nei modi specificati.

Ecco quindi che da ieri, si eseguiranno solo quei pochi o tanti trade a rischio virtualmente nullo, avendo come limite inferiore i 5200 € di capitale e i 155 € di perdita massima di cui sopra, limiti che ancora una volta cercherò di rispettare inderogabilmente. Il trading su questo conto avverrà in maniera residuale e del tutto secondaria rispetto al mio trading personale e al lavoro che sto portando avanti con l'Hedge Fund, essendo come sapete in fase di implementazione dei sistemi utilizzati in parte anche durante il campionato con Luca Ronzan e che dal mese di Maggio, quindi tra pochi giorni, inizieremo a far girare con gli asset del fondo stesso.

Chiarisco tutto questo in modo fermo perché, forse prevedibilmente, non sono mancati alcuni, seppur isolati, strascichi polemici sugli ormai (purtroppo tristemente) noti forum e ribadisco come resti personalmente convinto del fatto che tutto il discorso campionati di trading abbia in generale un'utilità discutibile, soprattutto per i veri professionisti del trading (nel mondo istituzionale non ho MAI conosciuto mezza persona che avesse partecipato ad un campionato di trading), anche se non nego che questa mia esperienza sia stata molto utile, soprattutto dal punto di vista didattico, anche se l'approccio tenuto fin dall'inizio non è stato tanto quello della gara in se, ma di mostrare giorno per giorno un trading reale e professionale a voi tutti, come esperienza diretta e pratica che segua quella teorica.

Parlavo proprio ieri con il mio amico Saverio Berlinzani (uno dei pochissimi trader e formatori che opera quotidianamente e realmente sui mercati e non si limita alle chiacchere), trader prima istituzionale e poi privato con esperienza pluridecennale, di questi campionati e lui stesso mi diceva che: "francemente non amomolto questo genere di competizioni dove "o la va o la spacca" quindi alla fine hai gente che rischia tutto se va bene diventa campione e se va male perdi. Io credo che la filosofia di un campionato sia ben diversa da quella dell'investitore (e del trader N.d.R.). Se mettessero come regola che non devi perdere più del 10% di quanto versi inizialmente allora magari si avrebbero rendimenti più veri, ma chi fa il 2000% in tre mesi è perché rischia tutto e di più". Non posso che sottoscrivere quanto affermato da Saverio, attirando, ancora una volta, la vostra attenzione sull'importanza del budget di perdita massima, che ancora una volta viene sottolineato e fissato a priori da un vero professionista, perché è così che si lavora: non bisogna mai pensare ai rendimenti, ma al rischio, perché il trading professionale è controllo del rischio, tutto il resto è residuale e conseguente.

Concludo con i risultati di ieri:



21 aprile, 2009

Campionato: terminata l'esperienza con i sistemi...torna a splendere il sole


Questa mattina si è consumata la probabilmente naturale conseguenza della giornata di ieri, ossia il raggiungimento dei 2000 € di drawdown massimo che ci eravamo prefissi, che ha comportato la sospensione di tutte le strategie automatizzate per la ormai eccessiva esiguità del capitale.

Come spesso accade, è successo per caso e per un errore stupido, di comunicazione tra me e Luca, un semplice malinteso che pochi minuti dopo si era trasformato in una perdita di circa 300 €. In pratica, non abbiamo inserito l'automatismo, poiché avevo scelto di eseguire gli ordini a mano (alla base degli errori quindi ancora una volta ci sono io). Avevo capito che il TS stesse per segnalare un entrata short sul mini FIB, che era l'unico sistema rimasto in gioco dopo la perdita di ieri, che ho eseguito accorgendomi solo dopo che si era (prontamente) trasformata in perdita che avevo capito male.

Vi lascio immaginare il colpo, ancora una volta psicologico, ricevuto. Dopo pochi istanti viaggiavamo intorno ai 200 € di perdita e avevo appena scritto su queste pagine che ci concedevamo ancora 250 € di perdita massima prima dello stop definitivo dei sistemi, anche perché saremmo arrivati ai fatitici 2000 € di perdita massima complessiva.

Fatto sta che in quel momento, mentre attendevo la segnalazione di un eventuale vendita da parte del TS (che era impostato su un eventuale short), che poi non è arrivata, ho iniziato a riflettere sul futuro di questo esperimento e a comprendere come non potesse essere possibile continuare con un così esiguo margine di errore, che non lasciasse praticamente alcuno spazio di manovra.

Come dice lo stesso Luca, che nel frattempo aveva fatto scattare uno splendido short sul Bund: "il 90% di chi perde con i Trading System non lo fa perchè i TS non funzionano, ma per incapacità/impossibilita finanziaria di reggerli" e devo ammettere che questo è stato proprio il nostro caso.

Fatto sta che in quei momenti ho deciso che non avremmo più seguito i sistemi e che, comunque fosse andata, l'esperienza sistematica interna al campionato era finita. Resta e resterà in piedi la collaborazione con Luca che dal mese prossimo ci porterà a far girare i sistemi per il fondo hedge, come dicevo anche ieri. Insomma, a parte la scarsa capitalizzazione e i miei molteplici errori, l'esperienza di lavoro con Luca è stata molto proficua e utile e aver fatto questa sperimentazione realistica con il conto che Directa ha messo a nostra disposizione, è stato certamente utile nel quadro del lavoro generale che stiamo portando avanti sul trading automatizzato che quindi continua come e meglio di prima.

Da lì in avanti, come riassunto nell'immagine commentata qui sotto, ho deciso di portare avanti il e di gestire trade in maniera discrezionale, cercando, per quanto possibile, di riportarlo entro i confini del Metodo Profste, cercando di riguadagnare la dovuta obiettività.

Data l'entità della perdita accumulata fino a quel punto, non restava altro che impostare uno stop strutturale, dato che l'ambiente di trading era ancora completamente swing e non c'era ragione per farsi prendere dal panico. Insomma, un ritracciamento poteva starci, anche perché dopo le discese di ieri era difficile si partisse al rialzo con la decisione apparentemente mostrata fin lì. Alle 11, all'uscita di un dato macroeconomico, ecco un altro spunto rialzista che porta Dax e Stoxx ad un passo dai massimi della sessione pomeridiana di ieri, che coincidevano con lo stop strutturale al di sopra del quale sarei uscito dallo short sul mini FIB. Da notare che, come sempre faccio, trado il nostro FIB guardando la struttura di Stoxx e Dax ed eventualmente S&P 500 e Nasdaq, dato che i limitati orari di contrattazione di Piazza Affari impediscono una corretta valutazione della stessa guardando il nostro S&P MIB.

Il Dax ha superato i massimi predetti, ma lo Stoxx no. C'era una divergenza e si poteva quindi restare in posizione, nel frattempo il Bund crollava letteralmente dai massimi, anche se gli azionari non rispondevano ai ribassi restando pressoché stazionari. Altro elemento che mi dava fiducia, anche se psicologicamente era un momento davvero difficile, specie dopo la giornata di ieri.

Lottando con la mia mente, cercando di ragionare per temi e riacquisire la lucidità e oggettività necessarie per gestire la posizione, continuavo a rimanere nel trade che viaggiava sui 300 € di perdita. Questo non tanto perché speravo, ma unicamente perché strutturalmente esistevano le condizioni per portarlo avanti.


Inizia poi un ritracciamento, sufficientemente deciso, rispetto alle esitazioni delle ultime salite. Il momentum si stava girando verso il basso. Graficamente c'era una sorta di doppio massimo su tutti i futures, Dax Stoxx e FIB, il Pivot dello stesso era il primo target del pattern.

Raggiunto con facilità il pivot, ecco che il mercato prosegue, praticamente senza sosta al ribasso e verso il mio punto di entrata. Era il momento di decidere il da farsi.

L'ambiente swing, ancora predominante in quel momento, mi imponeva di pensare che se non c'era stata la forza per superare i massimi del pomeriggio precedente, poteva non esserci nemmeno quella per superare al ribasso i minimi. Inoltre, la mia vecchia regola di non trasformare MAI in perdita in un guadagno (perché vizia la mente) mi imponeva di scegliere tra un uscita in parità e tentare di spremere qualche tick dal trade.

I minimi del giorno prima erano a 17200, superati al ribasso poco dopo l'apertura e subito recuperati con decisione. Come non c'erano le condizioni strutturali per superare i massimi del pomeriggio precedente, secondo me mancavano anche quelle per superarli al ribasso al primo test. decido quindi di porre un ordine di chusura della posizione un tick sopra detti minimi, a 17205. Come si vede dal grafico sotto mi esegue, procede per qualche tick al ribasso e subita rimbalza violentemente al di sopra del mio livello di entrata.

Ormai sono fuori dal trade, ho rispettato le regole del mio metodo di trading, che si basa sulla logica degli swing e non si preoccupa di catturare i grandi movimenti. Il mercato un pezzetto alla volta, uno swing per volta, con previsioni che non superano i 5/10 minuti. Questo è il trading a basso rischio che io so fare, questo è quello che io so fare e sono certo di saperlo fare bene, come stamattina ho dimostrato, soprattutto a me stesso, con un operazione che ritengo essere stata l'essenza del mio metodo di trading. Il metodo profste si adatta anche ad un trading fatto con pochi mezzi capace di adattarsi a situazioni di limitate capacità patrimoniali che comportano una maniacale attenzione al controllo del rischio, che deve sempre adattarsi alle proprie possibilità seguendo quei criteri di money management globali che sono alla base della mia metodologia.

Dopo la pioggia arriva sempre il sole e per me, dopo il temporale di ieri, il sole è tornato a splendere questa mattina. Con un semplice trade, che racchiude in se tutta l'essenza di ciò che so fare bene e che mi restituisce quella serenità che nell'ultimo mese avevo perso giorno dopo giorno. La cosa importante è per me come si opera, se si riescono a seguire le proprie regole e metodo, non tanto se si guadagna o si perde, dato che seguendo il proprio metodo fedelmente, se questo ha un vantaggio, nel lungo periodo emergerà certamente, purché si esegua lo stesso metodo alla perfezione e questo è ciò che ho fatto questa mattina ed è tutto quello di cui, personalmente, professionalmente ed umanamente, avevo bisogno.

Non tutto il male vien per nuocere, anche questa volta...

Dopo la giornata no di ieri, è stato per me molto importante alzarsi questa mattina, come sempre poco dopo le 6 e ricominciare tutto da capo come niente fosse. E' stato, ovviamente, molto difficile, ma mai come oggi ho apprezzato l'importanza della routine in questo mestier, poiché aiuta a mettersi dietro le spalle le esperienze negative.

Tra l'altro, e con grande piacere, mi sono ritrovato la casella di email piena di attestati di stima provenienti da persone che mi hanno dimostrato il loro affetto e, ancora una volta, l'apprezzamento per il lavoro che sto facendo. Molti mi hanno scritto che le perdite non sono state poi così gravi, solo una successione di tante piccoli segni negativi, fino al massimo di perdita da me prefissato. Questo è vero, ossia, anche nella giornata più nera della mia storia professionale, sono riuscito a contenere le perdite sia singolarmente, anche nei trade più folli che prendevo, sia complessivamente, poiché sapevo che la preservazione del capitale, in modo da non metterci fuori gioco del tutto, fosse in ogni caso prioritaria.

Inoltre, sempre nella notte, pensavo che tra pochi giorni (intorno ai primi di maggio) insieme a Luca, inizieremo a far girare le strategie automatizzate con il fondo per il quale collaboro ormai da quasi un anno. Ed è stato provvidenziale che ciò che è accaduto sia accaduto proprio ieri, quando ancora stavamo facendo, per così dire, allenamento, con somme irrisorie, poiché tra poco inizieremo a lavorare insieme con capitali e size ben più elevate. Dato che non avevamo ancora ben deciso come far convivere il mio discrezionale con il trading automatico, pensando fino a ieri di poter far sposare le due strategie, il diabolico meccanismo innescatosi mi ha fatto capire che, come lo stesso Luca mi diceva da sempre, è meglio tenere completamente separate le due gestioni e, dopo averci sbattuto la testa, è proprio quello che faremo, anche con il campionato.

In sintesi, cercherò di fare in modo che i trade e le strategie discrezionali e quelle sistematici siano sempre separati, con i TS che viaggiano per conto loro su un binario e il discrezionale altrettanto. Al limite valuterò se far convivere una forma di compresenza, che al momento mi spaventa ancora un po', dove se io discrezionalmente sono short e il TS è short (come ad esempio poteva essere ieri nel trend day down) allora si prende la posizione, se altrimenti la mia discrezionalità mi porta ad essere short e il TS è long restiamo flat. Accanto a questa gestione, che dopo lo spavento di ieri mi rendo conto presenti dei rischi, potremo invece prendere trade separati, con gestioni del rischio diverse e ad hoc.

Per fare un esempio col campionato, il limite attuale, che cercheremo di non superare al ribasso al quale siamo vicinissimi è di 5000 €. Come annunciato ieri, faremo girare solo il TS sul mini FIB a causa della scarsissima capitalizzazione, poiché le consistenti perdite del TS sul Bund non sono da noi più sopportabili. In questo contesto, essendo la perdita massima sperimentata sul mini FIB pari a 216 € (facciamo 250 € per sicurezza) e disponendo di 5355 € in totale cercherò di fare trading discrezionale solo con l'eccedenza, ossia con i restanti 100 € di rischio massimo giornaliero. Ovviamente questi parametri potranno modificarsi nel momento in cui inizieremo eventualmente a risalire la china.

Ok, sono le 7:34, tra 25 minuti aprono i mercati: inizia un'altra giornata e, davvero, si volta pagina. Grazie ancora a tutti quelli che mi hanno scritto, dimostrandomi il loro affetto e apprezzamento per il grande lavoro svolto. Forse, come mi avete detto, si impara di più da questa esperienza quotidiana di trading reale, che da mille corsi e seminari sempre molto, forse troppo, teorici. Abbraccio ognuno di voi con affetto e forte della vostra vicinanza inizio un'altra giornata di lavoro.

20 aprile, 2009

Campionato di Trading 20 Aprile: la giornata (professionalmente) peggiore della mia vita

Sono le 21:30 e avendo appena raccolto la forza necessaria per potermi (finalmente e per fortuna) riuscire a fermarmi, procedo a scrivervi il resoconto di una giornata memorabile per i Trading System che oggi avrebbero messo a segno un profitto consistente. Dico avrebbero perché, come segnalato dal titolo purtroppo oggi, commettendo il più grave errore dall'inizio del campionato che probabilmente determinerà anche l'esito finale dello stesso e del quale mi assumo la completa responsabilità, non ho fatto girare i sistemi. Questo ha poi portato ad una serie di miei comportamenti compulsivi e completamente irrazionali culminati in una perdita enorme e, tengo a precisare, completamente ascrivibile unicamente a me.

Prima i numeri e l'elenco delle operazioni messe a segno dal TS e che Luca ha seguito fedelmente sui suoi conti. Quelle di seguito sono quindi operazioni reali e non ipotetiche, comprensive quindi di slippage, commissioni e quant'altro:

Long Bund da 121,94 h.9:27 a 122,04 h.12:55 + 72 €
Short mini FIB da 18120 h.9:50 a 17520 h.14:40 +652 €
Long Bund da 122,22 h.14:05 a 122,74 h.16:30 +512 €
Short mini FIB da 17365 h.16:05 a 17280 h.17:30 - 93 €
TOTALE +1143 €

Come potete vedere è la miglior performance mai realizzata dai sistemi che avrebbe portato il saldo del conto a 6973 €, vicinissimo ai massimi storici in area 7200 €.

Purtroppo e per colpa mia nessuno di questi trade è stato preso, poiché ho commesso l'errore più grande che si possa mai fare nel trading sistematico ossia quello di non seguirlo fedelmente ogni giorno. Inutile dire che lo sapevo benissimo, come più volte ricordato da queste pagine, ma ciò non mi ha impedito di commetterlo ugualmente.

A questo si è poi aggiunta un'operatività discrezionale realmente autodistruttiva, innescata da subdoli meccanismi psicologici che mai avevo provato prima d'ora, costituita da una serie infinita di errori causati dal fenomeno di regressione cognitiva che mi ha portato a commettere tutti quegli errori tipici dei principianti, senza poter far altro che assistere minuto dopo minuto a quella che è stata una disfatta totale e per me, sicuramente, la più brutta giornata di trading mai avuta.

E' una sensazione bruttissima quella che mi ha accompaganto per tutta questa giornata che non esito a defnire la peggiore mai provata dal punto di vista professionale.

Cercherò quindi di raccontarvi tutto con ordine, anche per cercare di fare mente locale su quanto accaduto, proprio quando non più tardi di stamattina avevo sottolineato come in quasi due mesi di trading non ci fosse stata una sola giornata negativa dal lato discrezionale. Ripensandoci è probabile che questo, insieme alla pressione inevitabilmente derivante dal pubblicare i risultati ogni giorno, unita alle reazioni che gli stessi provocano nei vostri commenti che mi giungono via email, abbia avuto il suo peso. Più in generale, posso affermare che il clima di tensione che si era creato in conseguenza delle perdite dei giorni scorsi ha certamente contribuito a creare delle ottime premesse per il temporale che oggi si è abbattuto sul nostro conto.

Il trading, lo so bene, è mestiere delicatissimo dove al 90% giocano le componenti psicologiche, che contano molto più delle tecniche e delle strategie. Fin dalle prime ore di questa mattina mi sono sentito in competizione con i sistemi e, nel tentativo di batterli, ho accumulato una perdita enorme conseguente ad un numero di trade spropositato e senza alcuna base strategica e tattica. Infatti, durante il giorno, mi sono reso conto più volte che non facevo realmente trading, ma lottavo contro i sistemi eppure, consapevole di questo, non riuscivo a smettere. Una sensazione incredibile, mai provata prima e che mai avrei creduto possibile.

Ecco quindi che i sistemi, giustamente, erano short e sono stati per tutto il giorno short sui mercati azionari e io, quasi senza rendermene conto, continuavo ad andare long, incassando perdite su perdite in una giornata tra le più semplici da tradare, trattandosi (e lo sapevo da stamattina poco dopo l'apertura) di un classico trend day al ribasso con tutte le tipiche caratteristiche dello stesso. Nell'arco della giornata ho sbagliato di tutto: invece di uscire da una posizione, per errore, l'ho raddoppiata, oppure mi è capitato di entrare a mercato per errore, avendo sbagliato a cliccare. Insomma, dei comportamenti assurdi e che dovevano farmi comprendere molto prima come per oggi fosse il caso di lasciar perdere, ma il trading compulsivo, il revenge trading e la pretesa prima di battere i sistemi, poi di recuperare hanno fatto il resto.

Vi confesso che non credevo fosse possibile si innescassero percorsi mentali del genere quando si ha a che fare con i sistemi di trading, ma, come si dice, in questo mestiere non si finisce mai di imparare e, come lo stesso Luca mi ha ricordato, quando si ha a che fare con i trading system si innescano meccanismi subdoli e dalle conseguenze spesso molto pesanti.

Nel corso della giornata e ancora adesso, mentre scrivo, ho avuto molta paura di ciò che mi stava accadendo, poiché non mi sembrava nemmeno di essere me stesso. Come dicevo anche a Luca poco fa, mi sono davvero fatto molto male a livello psicologico e devo iniziare immediatamente a ricosruire me stesso (professionalmente) e la mia serenità (sempre in senso professionale, so bene che i problemi reali sono altri).

Cercherò quindi di raccontarvi com'è andata, utilizzando questo spazio per registrare a caldo le sensazioni di questa giornata e utilizzandolo anche come seduta psicoanalitica, per cercare di ricostruire i fatti, poiché un'altra cosa singolare accaduta è che stamattina non avevo neanche deciso consapevolmente di non seguire i sistemi, è semplicemente accaduto, probabilmente come risultato di un processo mentale che mi aveva tenuto impegnato tutto il weekend e probabilmente anche la settimana scorsa, anche se a livello inconscio.

Era da quando avevamo raggiunto i fatidici 7200 € che non mi davo pace e mentalmente rimuginavo sulle perdite che i sistemi continuavano ad accumulare. Questo senza neanche pensare all'irrazionalità del tutto, poiché ovviamente ai sistemi non poetva interessare il fatto che avessimo nuovamente toccato i 7200 € di capitale. Anche durante tutto il weekend continuavo a pensare al fatto che se avessimo messo a segno un'altra giornata negativa probabilmente avremmo raggiunto la fatidica soglia dei 2000 € di perdita che ci avrebbe portati al di sotto del capitale necessario per far girare i due sistemi e oltre la perdita massima che ci eravamo prefissati.

Stamattina il primo TS da un segnale long sul Bund, ma io non vedendo al momento le condizioni per il long decido di non prenderlo per entrare long più in basso. Lo ricordo ancora, il long era da 122,94 e io sarei voluto entrare intorno ai minimi di giornata in area 122,80 o addirittura in area chiusura gap a 122,70. Dopo un po' inizia puntuale il ritracciamento del Bund che mi attendevo proprio dopo il primo test dell'area 122 122,05 (massimo del pomeriggio di ieri). A quel punto mi accorgo che il sistema aveva eseguito automaticamente l'ordine da 122,94 e la nostra posizione era (momentaneamente) in perdita. Da quel momento in poi non ho capito più nulla. E' come se mi si fosse chiusa la mente e a tutto pensavo tranne che alla situazione dei mercati. Nel frattempo, il sistema sul FIB segnalava uno short da manuale proprio nell'area dei massimi di oggi a 18180, che non ho seguito, rimandando a più tardi lo short che, in ogni caso, avrei voluto fare anche discrezionalmente. La posizione è andata immediatamente in ottimo profitto aggiungendo ulteriore tensione mentale che da quel momento non ho più saputo controllare.

Quando il Bund è tornato nella zona del nostro ingresso, praticamente senza riflettere sono uscito, grato di essermi evitato una perdita e senza neanche rendermi conto del fatto che il ritorno al prezzo di ingresso stava a significare un'elevata probabilità di profittabilità della posizione, anche perché nel frattempo lo short sul FIB procedeva ad accumulare profitti e la relazione inversa col Bund è in questo periodo spesso presente.

Ecco quindi che mentre il mercato azionario mi sfuggiva al ribasso, lo stesso faceva il Bund, però al rialzo. Inutile, che vi descriva la sensazione provata e ciò che da quel momento non sono stato capace di respingere, anche se sarebbe bastato un minimo di autocontrollo, che oggi proprio non ho avuto, per comprendere come la situazione fosse al momento tutt'altro che compromessa, ma io faticavo a rendermene conto. Sapevo di essere sulla soglia del fenomeno di regressione cognitiva, ma mi ritorvavo incapace di contenerlo e controllarlo, una sensazione davvero poco piacevole.

Nel frattempo, ho cominciato a prendere tutta una serie di trade discrezionali in modo sostanzialmente casuale, quasi stessi tradando contro i sistemi e per aver ragione: in estrema sintesi sono andato per quesi tutta la giornata long sugli azionari, condendo il tutto con degli short sul Bund, quando i primi non hanno fatto altro che scendere e il secondo è salito come non accadeva da tempo. Insomma, in preda alla più completa irrazionalità ho tenuto per tutto il giorno un comportamento da dillettante, contravvenendo, se possibile, a tutte le regole che guidano il mio comportamento sui mercati e il mio trading. Questo fino a poco fa quando sono riuscito a fermarmi, dopo che per tutto il giorno ci provavo senza successo.

La conseguenza è stata una perdita che non ci consentirà di far girare i due sistemi in contemporanea e da domani dovremo per colpa mia limitarci a solo quello sul FIB. Inutile dire che questa esperienza mi servirà moltissimo, poiché ora conosco altri demoni da cui guardarmi e se penso che, in gennaio, quando ho iniziato ad occuparmi di trading system, mai avrei pensato di poter arrivare a questo punto dove col discrezionale non ero mai giunto. La cosa strana è proprio nel fatto che con i sistemi spesso si pensa, erroneamente, di aver risolto le implicazioni psicologiche che, invece, in modo subdolo sono ben presenti e pronte a colpire.

Vi lascio con il resoconto di questa brutta giornata (professionalmente), sperando ancora una volta, che possa servire a tutti voi, come a me stesso, andando ad arricchire il sempre più ricco bagaglio di conoscenze ed esperienza che da sempre condivido con voi:


Campionato di Trading: alcuni commenti

Negli ultimi giorni ho ricevuto diversi attestati di stima e più o meno celate critiche a quanto sta accadendo con il campionato, poiché inevitabilmente con le perdite arrivano anche i detrattori ad aggiungere ulteriore tensione psicologica alla performance negativa di questi ultimi giorni.

E' questo un altro aspetto non secondario che consegue alla mia volontà di rendere trasparenti tutti i risultati ottenuti di cui faccio un rendiconto quotidiano su queste pagine. Non stupisce che nessuno dei miei colleghi trader e formatori lo faccia, guardandosi bene dal pubblicare i propri eseguiti o le proprie performance reali quotidianamente e per lunghi periodi di tempo, poiché effettivamente è molto molto pesante dover arrivare a giustificare strategie che erano state dichiarate a priori nei criteri di money management, con le relative perdite che rientrano pienamente, anche se elevate, nei parametri di rischio stabliti. Purtroppo è difficile far comprendere come il trading sia soprattutto gestione del rischio e quindi delle perdite che, come vedete, quotidianamente affliggono il nostro lavoro.

Tra i tanti scritti ricevuti ne ho scelti due, uno critico e uno positivo, da condividere con voi.

Iniziamo da quello critico, che si sofferma su un punto interessante quanto ovvio, anche se mi ha fatto comprendere la necessità di chiarire un punto importante del lavoro che stiamo facendo:
sto seguendo la vostra esperienza di trading automatico dal sito e sembra davvero interessante.
Non ho capito perche non si vedano operazioni discrezionali del metodo profste, sono tutti scalpelli di un tick o due senza conoscere il rischio rendimento.

Ringrazio anche pubblicamente l'autore di questa critica che ritengo costruttiva come ho scritto anche a lui, poiché è corretto precisare che i trade discrezionali che si vedono NON rientrano propriamente nel metodo profste, poiché, di nuovo l'esigua capitalizzazione, costringe ad utilizzare metodi di trading alternativi proprio per aggiustare coerentemente alla strategia complessiva il rischio rendimento.

Premesso che non sono proprio tutti tutti trade da uno, due tick, poiché anche nella giornata di venerdì scorso c'è un + 182 € sul mini FIB corrispondente a 38 (trentotto tick) di cui per correttezza e trasparenza estrema (alcuni direbbero, forse giustamente, eccessiva) ho attribuito al TS 60 € (12 tick) dato che per una parte del mio trade aveva una posizione comune alla mia, come spiegato lungamente nel rendiconto della giornata, trovo corretta la nota perché propone un appofondimento, come ripeto, necessario.

Il problema centrale di tutta questa avventura sta nella scarsa capitalizzazione che non permette da un lato ai sistemi di essere correttamente bilanciati e dall'altro fa molto sentire le pesanti perdite conseguenti ai forti drawdown che gli stessi sistemi impongono di sopportare, come visto nelle ultime pesanti giornate.

Ora, come risulta facile intuire, cio che resta per le operazioni discrezionali in termini di rischio (perdite accettabili) è virtualmente zero! Traduco: in pratica non posso permettermi di aggiungere ulteriori perdite con il discrezionale a quelle dei sistemi altrimenti si arriverebbe al tracollo completo. Come dichiarato inizialmente nella strategia di money management, il drawdown totale e massimo programmato è intorno ai 2000 €, la dove nelle ultime tre giornate siamo arrivati a circa 1500 € solo con i sistemi. Immaginate se a queste perdite avessi aggiunto quelle discrezionali.

Con questo grave ed enorme limite, di fatto con il mio discrezionale NON posso perdere neanche un euro, mi ritrovo a impostare delle operazioni con rischio possibile (virtualmente) nullo e a cercare di raggranellare quà e là qualche tick o poco più. Se, infatti, è vero che qualche trade discrezionale ha perso anche somme importanti (circa 100 € a contratto) per i parametri di rischio consentitimi dalla strategia, è anche vero che fin qui NESSUNA giornata ha portato ad un saldo negativo delle operazioni discrezionali. Mi spiace dover sottolineare questo aspetto, ma lo trovo assolutamente necessario, data la giusta osservazione e critica avanzata.

Lo ripeto, il saldo delle sole operazioni discrezionali è fino a questo momento positivo e non c'è stata alcuna seduta di trading conclusasi in negativo, sempre per quanto concerne i trade discrezionali.

Ora, inutile dire che solo il fatto di aver rispettato i parametri di RISCHIO NULLO imposti al mio discrezionale dalla strategia complessiva è per me un risultato che dimostra tutta la flessibilità del metodo profste, che insegna a fare trading con quello che c'è: poco o tanto che sia (sempre in termini di rischio possibile). Anche se, come in tutte le strategie, essere ben capitalizzati è fondamentale e anche per questo consiglio a TUTTI di non lasciare il proprio lavoro per il trading. Fare trading senza perdere mai è sostanzialmente impossibile, a meno (ed è già difficile) di non accontentarsi di quei famosi scalpelli che in capo ad una giornata di trading possono portare quei 100 - 200 € di profitto medio ottenuto con capitalizzazioni irrisorie e sostanzialmente nulle.

L'essenza del mio metodo di trading discrezionale sta proprio in questo: si trada con quello che c'è e si supplisce ad una scarsa capitalizzazione con il proprio lavoro e redditi extra trading che permettono di godere di quei flussi reddituali necessari a vivere e a fornire la giusta serenità psicologica per affrontare i mercati, che sarebbe altrimenti fornita da una corretta capitalizzazione: un esempio di corretta capitalizzazione potrebbe essere un patrimonio di circa 1 milione di Euro (esempio case e attività finanziarie esenti da rischio) e un flusso reddituale di circa 5000 €/mese (esempio stipendio del coniuge e/o entrate da affitti). Chiaramente questa situazione è difficilmente raggiungibile ed ecco che si supplisce come si può e questo è ciò che insegna il mio metodo.

Concludo con un email che rappresenta, invece, uno dei tantissimi tra quelli che mi ringraziano per il lavoro che Luca ed io stiamo svolgendo e condividendo con voi ogni giorno. Non ho mai pubblicato prima scritti di questo tipo per evitare autocompiacimenti, anche se in periodi difficili come questo sono probabilmente necessari ed utili e per questo ringrazio di cuore R.G. e i tanti che mi hanno scritto parole come le sue:
Un sentito ringraziamento per la cronaca ragionata della tua esperienza francese.La trovo personalmente istruttiva, tanto che mi immedesimo molto e trovo molto istruttivo il tuo "approccio alle perdite" alla capacità di accettarle e ripartire serenamente verso un'altra giornata di lavoro. Un prezioso e raro insegnamento, perché in rete si trovano principalmente trader incensati e glorificati, raramente appare la realtà e la tua cronaca é uno spaccato della "vita da trader" é un'insegnamento che vale oro.

18 aprile, 2009

Campionato di Trading: 17 Aprile



Terza giornata consecutiva di forti perdite, risultato di una sovrapposizione tra trading discrezionale e trading automatizzato, come si vede dalla lunga serie di operazioni che vado a spiegare nei dettagli.

Le operazioni prese dai sistemi sono state tre, un primo long sul mini FIB, corrispondente a quel -93 € che in realtà è da leggersi come un + 92 €, perché
questa parte del profitto della mia operazione discrezionale sul FIB della mattina da + 182 € è da ascriversi al Trading System. Mi spiego: la mattina il TS ha dato un segnale long sul FIB da 17845, ma dato che io discrezionalmente ero già dentro da 17805 per uno scalp dove sarei uscito a 17855, ho deciso di tenere la posizione trasformandola nel long del sistema. Dopodiché sono uscito, ancora discrezionalmente, a 17995, dalla posizione per cristallizzare una parte dei profitti. Dopo la pausa pranzo, durante la quale il FIB è rimasto in area 18000, sono ririentrato in posizione a 17990 per riprodurre il long del TS (un tick più in basso per tener conto delle commissioni), che in ogni caso volevo seguire. Purtroppo il rientro in posizione, che in quel momento era ancora profittevole, rispetto all'entrata del TS a 17845, ha visto una riduzione dei profitti con il TS che ha segnalato l'uscita a 17905. Ecco quindi che il profitto del sistema va da 845 a 905, mentre la perdita da - 93 € va a ridurre il guadagno della mia posizione long.

Un'altra operazione del sistema è il long sul Bund che ha, per il terzo giorno consecutivo, prodotto una perdita considerevole e pari ai - 288 € che vedete sopra. Anche qui la mattina non avevo seguito il segnale long del sistema sul Bund, che ho poi riprodotto intorno all'ora di pranzo, quando una lunga serie di operazioni discrezionali ci vedeva in profitto di 90 € (è l'operazione precedente la perdita sul Bund). E' stato durante la pausa pranzo che ho deciso di seguire in ogni caso le operazioni dei sistemi riproducendone le entrate, come ho fatto appunto sul Bund che era long da 122,41 livello dal quale sono entrato e che purtroppo non ha più oltrepassato perché da quel momento si è innescata un movimento deciso al ribasso che ha prodotto la perdita con un'uscita in stop a 122,13, due tick (20 €) più in basso dell'uscita che il TS avrebbe prodotto automaticamente, poiché ho eseguito lo stop a mano in un mercato in caduta libera.

La terza operazione sistematica è uno short pomeridiano sul FIB, da 17875 che ha visto il mercato risalire da quella zona per tornare sopra i 18000 in chiusura, con un uscita in stop a 17990 del sistema, che stavolta ho migliorato, sempre eseguendo a mano lo stop ed riuscendo a uscire cinque tick più in basso a 17965 (25 €).

Tutte le altre operazioni sono mie e hanno prodotto un risultato sostanzialmente neutrale rispetto al TS, poiché se non avessi operato avremmo concluso la giornata con un risultato pressoché identico. Ammetto che dover operare in parallelo ai sistemi non è cosa semplicissima da fare, soprattutto perché ci si sente psicologicamente in una sorta di sfida perenne con la macchina, che certamente impedisce di avere la necessaria oggettività che permetta di analizzare i mercati e di operare nel modo dovuto. Il solo fatto di sentirsi, spesso anche inconsciamente, in competizione con i sistemi, dota il trader incapace di trascurare queste fonti di distrazione di un forte handicap e personalmente, devo ammettere, mi sento umanamente vittima del testa a testa con gli automatismi e non posso dire di operare con la necessaria lucidità.

Devo ammettere che sovrapporre il discrezionale al sistematico, cosa che mi ero ripromesso di non fare più, ma che umanamente risulta molto difficile da mettere in pratica, non è un compito facile. La cosa che ieri mi ha molto confuso è stato il volere da metà giornata in avanti voler riprodurre le posizioni dei sistemi, che discrezionalmente non vedevo molto, ma che in piena regressione cognitiva, ho voluto eseguire in ogni caso senza comprenderne bene i motivi, dato che, lo ripeto, mi attendevo sin dal giorno prima un calo ulteriore del Bund e, dalla mattina, un ritracciamento degli azionari che aveva prodotto la mia uscita dal long sul FIB a 17995 sul primo test dei 18000.

Purtroppo la settimana si chiude con un bilancio fortemente negativo, in soli tre giorni abbiamo perso quasi 1500 € che rispetto ai fatidici 7200 € rappresentano un pesantissimo - 20%, che mette in serio pericolo la nostra stessa sopravvivenza. Inutile dire che pesino molto i problemi di scarsa capitalizzazione e che il sistema completo, con i giusti bilanciamenti, che Luca fa girare in parallelo sul suo conto, produce risultati molto meno catastrofici e di sostanziale parità, poiché le coperture tra i diversi sistemi, soprattutto quella azionario/bund, funzionano correttamente nel mitigare rischi ed esposizione.

Ovviamente da lunedì si proseguirà, fino alla fatidica soglia dei 2000 € di drawdown massimo che avevamo dichiarato all'inizio come riferimento di money management, oltre la quale dovremo necessariamente rivedere la strategia, anche se ovviamente speriamo di non arrivarci, dato che a quel punto avremmo a disposizione un capitale troppo esiguo per sopportare i drawdown che impone il trading sistematico.

Devo dire che, per quanto difficile ed emotivamente destabilizzante, continuerò a cercare di affiancare il discrezionale al sistematico, proprio per cercare di limitare eventuali danni che ci porterebbero oltre i 2000 € di drawdown, anche se cercherò di continuare a riprodurre tutte le posizioni dei sistemi, che mai come dopo una serie di perdite promettono di realizzare performance altamente positive. Il mio scopo sarà quello di cercare di non farmi influenzare dalle posizioni e performance dei sistemi, cercando di ignorarle e di riuscire ad operare in modo oggettivo, come imposto dall'approccio professionale ai mercati, che è poi l'unico possibile.

Quello che è sicuro è che da questa esperienza sto imparando moltissimo,soprattutto sul piano psicologico, dato che le implicazioni del trading automatizzato, specialmente per chi come me ha sempre e solo fatto discrezionale, hanno un impatto fortissimo, che mette a dura prova l'equilibrio che sui mercati e nel trading so di aver raggiunto. Diciamo che mi sembra di stare vivendo uno stress test simile a quelli cui si sottopongono macchine e software, alla ricerca di problemi e bug, esperienza che mi pone davanti a percorsi, di nuovo e soprattutto mentali, che non avrei mai pensato di dover affrontare in questa professione.

Luca mi dice sempre che lui conosce molto bene queste implicazioni, spesso diaboliche, per me nuove e comprendo pienamente la difficoltà di seguire un sistema quando si vedono drawdown anche considerevoli causati da posizioni, come ad esempio quella di ieri sul Bund, che mai si sarebbero prese discrezionalmente. Devo ammettere che è davvero una prova di resistenza molto forte, che, pur soffrendo, sono molto contento di dover affrontare, convinto come sono che il percorso professionale in questo mestiere non possa escludere alcun tipo di esperienza, proprio per permettere di raggiungere una conoscenza piena e completa di tutti gli aspetti del trading professionale. In questo, mi rendo conto di essere molto fortunato, poiché dall'esperienza con l'Hedge Fund, al trading privato dicrezionale e ora anche sistematico, mi rendo conto di avere un campo di conoscenza sempre più ampio e completo in una disciplina che rappresenta una delle arene certamente più complesse e competitive dove l'uomo possa mai cimentarsi.

16 aprile, 2009

Campionato di Trading: 16 Aprile



Oggi seconda giornata negativa consecutiva.

Poco o niente da commentare: uno scalp sul mini FIB discrezionale e poi due operazioni dei sistemi. Domani è un altro giorno.

15 aprile, 2009

Campionato Trading: 15 Aprile



Giornata negativa, che conferisce ai 7200 € il ruolo di resistenza della nostra equity line, dato che per la seconda volta innescano una discesa notevole, oggi consumatasi tutta tra numerosi trade ed errori discrezionali che cercherò di spiegare.

Nella serie di operazioni che vedete sopra due sono quelle generate dai sistemi automatici, quella sul Bund chiusasi con una perdita di 308 € e quella sul mini FIB chiusasi perdendo gli 8 € di commissioni.

Tutte le altre sono operazioni discrezionali, che tuttavia sono state il frutto di un esperimento fallimentare, che ho voluto attuare malgrado l'esperienza di Luca Ronzan in materia lo avesse portato più volte a segnalarmi l'inuitilità di quello che ho poi finito per fare lo stesso. Come si dice, finché non ci sbatto la testa da solo...oppure se volete il sempre verde sbagliando si impara e, in questo caso è proprio il caso di dirlo, dato che mai più ripeterò questo errore.

In sintesi, ho voluto coprire temporaneamente le posizioni aperte dai Trading System, con risultati a dir poco catastrofici. In pratica, le due grosse perdite che vedete sul mini S&P 500, da 112 € e da 103 € circa erano posizioni che ho preso quando quelle dei sistemi erano in perdita per tentare maldestramente di coprirle. A parte l'errore grossolano di bilanciamento a livello di esposizione e di differente volatilità degli strumenti, come quella presente tra quelli tradati sopra, c'è da dire che il risultato catastrofico non lascia spazio altro che alla conferma di ciò che Luca da mesi pazientemente tentava di dirmi.

Purtroppo il tema dell'intera giornata è stato questo ed ha pesantemente influenzato il risultato, già di per se negativo. Tra l'altro, come notato sopra, risulta abbastanza significativo il fatto che per la seconda volta i 7200 € di equity line ci respingano verso il basso, per motivi probabilmente anche psicologici (sempre per quanto concerne la parte discrezionale).

Lezione imparata, d'ora innanzi se prenderemo posizioni extra sistemi saranno puramente discrezionali, rispondenti a logiche proprie e sganciate da quelle dei TS. In questo si cela la difficoltà, ancora una volta, psicologica di non farzi influenzare dalle posizioni assunte dai sistemi e cercare di analizzare, come sempre, in modo oggettivo il mercato. Un altro piccolo grande ostacolo che si aggiunge ai tanti esistenti in questa professione e che come sempre condividiamo su queste pagine, per cercare di renderli maggiormente evidenti, anche se, oggi l'ho dimostrato, non sempre evitabili.

14 aprile, 2009

Campionato di Trading. Seconda Parte, Primo Giorno: 14 Aprile


Il primo giorno del proseguimento del campionato ha visto Luca Ronzan ed io racimolare un piccolo profitto che ci riporta nella zona dei massimi raggiunti dal nostro capitale intorno ai 7200 €.

La giornata è stata alquanto strana poiché stamattina ho pasticciato un po' con la piattaforma ed eseguito manualmente un'entrata long sul Bund 5 minuti prima del dovuto e, soprattutto, 6 tick più in alto. Il risultato è quel - 8 € di commissioni pagate per un uscita sullo stesso livello di entrata.

Non contento, mentre stavo lavorando sulle impostazioni della piattaforma, sono andato long involontariamente di due Eurostoxx poco prima di un ritracciamento. Per fortuna non aveva ancora chiuso il gap mattutino e ho messo l'ordine di uscita un tick prima del livello di chiusura dello stesso, dato che a quel punto le probabilità che lo chiudesse erano oggettivamente elevate. Il mercato ha poi proseguito al rialzo oltre i massimi di venerdì e per come era uscito dal ritracciamento seguito alla mia entrata era abbastanza evidente che lo avrebbe fatto, ma ho preferito in ogni caso uscire con due tick, è il primo trade che si vede sopra, perché tendo sempre a tentare di evitare di trasformare un errore in profitto, dato che lo ritengo psicologicamente detrimente.

E' interessante ed utile notare come sulla performance finale incidano moltissimi fattori, come gli errori più stupidi e purtroppo inevitabili. Chi non ha mai sbagliato a schiacciare, questo come molti altri elementi concorrono alla determinazione del risultato finale, anche se a livello teorico spesso ce ne dimentichiamo. Con questo diario e cronaca quotidiana del lavoro che Luca ed io stiamo svolgendo, si riescono a cogliere anche questi elementi e, ancora una volta, ritengo sia utile per tutti poter osservare da vicino il lavoro che quotidianamente svolgiamo sui mercati e tutte le componenti di cui si compone.

Le operazioni restanti sono tutte prese dai sistemi, che anche in una giornata strana e piena di capovolgimenti di fronte in un range limitato come quella odierna si sono comportati egregiamente pur essendo sistemi tipicamente trend following.

10 aprile, 2009

Campionato Trading Primo Risultato Parziale 10 Aprile


Oggi 10 Aprile si conclude la prima parte di questa avventura che ad un mese esatto dal suo inizio ci ha visto terminare con la miglior performance giornaliera messa a segno in tutto il periodo e, finalmente, risalire sopra il livello iniziale, concludendo in positivo, anche se di pochissimo e, virtualmente, vincendo il campionato, dato che le altre due squadre sono entrambe in territorio negativo.

In realtà, la gara ha contato poco o nulla, anche perché gli altri sono stati in gara 4 mesi e sono lieto di annunciarvi che a noi è stata data la possiblità di continuare per un periodo uguale a quello che hanno avuto a disposizione le altre squadre. Si vedrà quindi alla fine dello stesso come avremo performato.

Come annunciato, da martedì prossimo proseguiremo questa avventura soltanto Luca Ranzon ed io, anche per il fatto che solo a noi sono ascrivibili obiettivi raggiunti, errori e risultati realizzati fino a questo momento per gli ormai noti e , per fortuna, superati problemi incontrati durante il percorso.

Devo dire che la giornata di ieri è stata per Luca e me trionfale e densa di soddisfazioni per il lavoro svolto e le sofferenze che abbiamo condiviso ogni giorno con voi da queste pagine, riuscendo a terminare in positivo e a realizzare una perfomance superiore al 10% in una sola giornata, che ci ha appunto riportato al di sopra del livello di capitale iniziale, obiettivo che, seppiur non dichiaratamente, era l'unico plausibile per noi, dopo che i drawdown ci avevano portato a perdere più di 2000 €, restringendo considerevolmente il capitale disponibile dai massimi raggiunti nei primi giorni a circa 7200 €.

Siamo quindi molto soddisfatti del lavoro svolto fin qui e da martedì proseguiremo in questa avventura e con essa proseguiranno anche i resoconti che quotidianamente condividiamo con voi da queste pagine, cosa che ci avete fatto sapere essere molto gradita e che, come molti hanno avuto modo di farci notare, risulta essere più che rara nel panorama dell'informazione riguardante il trading che quasi mai riporta con egual fedeltà e trasparenza i risultati documentati di tutte le operazioni svolte giorno per giorno.

A parte questo piccolo punto di orgoglio per la trasparenza che riusciamo a mostrare rispetto alla nostra operatività e al nostro lavoro, c'è il ben più importante aspetto didattico che, siete di nuovo voi a testimoniarcelo, offre uno spaccato realmente istruttivo su ciò che è il trading professionale e tutto ciò che lo stesso rappresenti realmente, al di la delle promesse, quasi mai mantenute nei fatti, di performance mirabolanti e spesso presenti solo su carta.

08 aprile, 2009

Campionato di Trading 8 Aprile



Penultimo giorno di campionato, sperando nella proroga...
Giornata con numerosi trade, tutti presi dai sistemi automatici, che si è conclusa in
buona positività.

Purtroppo sui mercati si inizia a risentire del clima prefestivo, che ha inciso sulla liquidità e sull'estensione dei movimenti. Aver fatto bene in una giornata così, per dei sistemi trend following, è certamente un punto di forza degli stessi.

Domani ultimo giorno.

Il congedo di fEANOR e sue considerazioni

Ricevo e pubblico su richiesta di fEANOR prima dell'ultimo giorno di campionato:
Sul Forum di Finanza Online troverete il mio resoconto e le mie impressioni, presumo, domani sera.
Focalizzerò la mia attenzione su alcune domande che mi sono state poste sui TS.
Ricordo che sul Forum di Finanza Online scrive anche il buon Luca, il quale contribuisce
attivamente alla sezione AT e TS.

Confermo fin da ora, comunque, che non ho alcun problema personale con
Stefano e che quanto successo è principalmente imputabile alla fase
organizzativa che, essendo saltati sulla "barca" della gara di fretta e furia
senza aver il tempo di pianificare bene la strategia, ha causato dissapori.
Dissapori dai quali, da persone mature, ci si allontana velocemente.

Nel trading, nel bene o nel male, contano il metodo, la gestione del rischio
e, soppratutto, i profitti che si ricavano dall'attenta formalizzazione di un
"piano di trading" che deve essere basato SOPRATUTTO tenendo conto della
componente psicologica del trader. Un esempio sono le operazioni overnight, le
quali sono assolutamente da evitare se non ci fanno dormire la notte. Il
trading e la psicologia, come più volte detto dal buon Stefano, vanno di pari
passo.

Per questo è normale che, non avendo avuto ne modo ne tempo di confrontarci e
di conoscerci a livello operativo in modo approfondito prima della partenza,
certi differenti approcci hanno "cozzato", soprattutto a causa della sotto-
capitalizzazione.

Sul Forum di Finanza Online sto postando la mia operatività (con tanto di eseguiti) e
spiegazione delle logiche discrezionali che mi portano a trarre le mie
conclusioni, con l'aiuto e la collaborazione degli altri moderatori e la
passione verso il trading che accomuna tutti noi.

Ho avuto modo di imparare molte cose da questa esperienza che comunque è
stata costruttiva. Purtroppo a causa del poco tempo non ho avuto modo di
intervenire come detto da Bargiacchi.

Promettendovi un esauriente resoconto (senza polemiche, mi raccomando, per
chi deciderà di intervenire), ringrazio Stefano e Luca per la collaborazione.

Campionato Trading 7 Aprile


Posto in ritardo i risultati di ieri, martedì 8 Aprile, perché nel rispetto di quanto accaduto ho scelto di non scrivere nulla per un giorno intero.

La giornata di ieri è stata per noi negativa, con le prime due operazioni che sono due miei micro scalp mattutini, seguiti dalle operazioni del TS, due in parità e una, purtroppo, in forte perdita.

La giornata è stata particolare, perché eravamo posizionati correttamente, specie rispetto all'open di oggi che ha seguito la discesa finale vista sui mercati USA e la negatività asiatica notturna. Eravamo quindi short di FIB e long di Bund, ma sul ritracciamento pomeridiano il profitto che avevamo è stato azzerato nel caso del Bund, poi uscito in parità, e portato a perdita nel caso del mini FIB, anche se poi dopo la close di Milano i mercati sono scesi ancora.

Davvero peccato, anche perché discrezionalmente avevo visto il reversal, ma stavo ancora scontando gli errori di lunedì e non ho avuto la forza psicologica di andare ancora sopra il TS, dopo aver mancato quindi l'ampio profitto di lunedì ecco che ieri non sono riuscito ad evitare una perdita uscendo discrezionalmente dalle posizioni in profitto.

Come potete notare, le implicazioni psciologiche sono sempre le più pesanti e lo sono in particolare nel tentativo (sperimentale) di "correggere" alcune deviazioni di volatilità del TS, con interventi discrezionali. Come sempre, dagli errori si impara e con Luca, stiamo arrivando a perfezionare l'interazione tra il suo trading sistematico e il mio discrezionale. Il segreto, stiamo capendo, sta nell'inserire delle regole fisse di interventi discrezionali sui segnali del TS, in modo da sistematizzare le stesse il più possibile.

Tra le notizie positive, c'è che abbiamo iniziato questa settimana a far girare i sistemi anche con il fondo Hedge di Londra col quale la mia collaborazione continua e, forse, per maggio inizieremo in reale. I responsabili del fondo hanno molto apprezzato le performance ottenute proprio per l'approccio alla gestione del rischio che i sistemi hanno e che, come ricordo sempre, sono gli elementi centrali dell'approccio al trading professionale che è principalmente gestione del rischio.
Per ora abbiamo iniziato una simulazione realistica affiancati ai trader discrezionali del fondo ai quali comunichiamo i segnali dei TS. In particolare, non avendo problemi di leva e di capitalizzazione riusciamo a far girare il sistema completo che interseca i segnali su Bund, S&P 500 e FIB.

I sistemi non è detto entrino in funzione tutti insieme, ma hanno anche funzioni di copertura (hedging) che riducono la volatilità dei rendimenti e che purtroppo nel campionato non riusciamo ad utilizzare pienamente, avendo a disposizione un capitale limitato.

Parallelamente, siccome il campionato terminerebbe domani, venerdì è festivo, Luca ed io abbiamo chiesto se fosse possibile proseguirlo, per disporre del tempo almeno uguale a quello che hanno avuto le altre squadre. Nel caso, si proseguirebbe da soli, ma a prescindere dalla gara, credo possa essere per tutti interessante seguire l'evoluzione del lavoro che stiamo facendo da un mese e nel quale crediamo molto, anche a livello di utilità didattica grazie alla condivisione dei risultati e dei progressi su queste pagine.

Annuncio che se dovessimo proseguire nel campionato, proseguiremmo solamente Luca Ranzon ed io, dato che, come avrete compreso, dopo le roventi polemiche di un mese fa, il contributo di fEANOR al campionato si è di fatto esaurito, anche se a livello formale è rimasto in squadra, anche per via di suoi impegni familiari, uniti a quelli dell'attività lavorativa, che non gli hanno permesso di dedicare molto tempo ai mercati in queste ultime settimane. La partecipazione alla squadra da parte di fEANOR si concluderà in ogni caso domani e da queste pagine volevo comunque ringraziarlo per i contributi che ha fornito nelle prime giornate del campionato, anche al dibattito che poi si è sviluppato, certo del fatto che le polemiche siano ormai un lontano ricordo per tutti.

Ne approfitto anche per ringraziare i tantissimi che mi hanno scritto mostrando quanto stanno apprezzando questa specie di diario del campionato, che fornisce uno spaccato reale del trading professionale quotidiano e di ciò che lo stesso significa veramente, con tutte le sue implicazioni, anche psicologiche.

06 aprile, 2009

Solidarietà per le vittime del terremoto

Ovviamente in una giornata di lutto per tutti noi e per tutta l'Italia continuare ad occuparsi di mercati e di trading è difficile. Tutto appare relativo, inutile a fronte della gravità di quanto accaduto.

Non posso che esprimere tutta la mia solidarietà alle vittime e ai parenti delle vittime di questo drammatico terremoto, anche se consapevole di quanto poco possa servire in un momento così.

Campionato Trading: 6 Aprile risultato definitivo

Alla fine i TS non hanno dato altri segnali rispetto a quelli della mattinata, gli stessi si sarebbero conclusi con un ottimo margine di profitto, dato che il mini FIB aperto ipoteticamente a 16700 sarebbe stato chiuso a 16225 con 467 € di profitto che i miei errori della mattina hanno purtroppo lasciato solo su carta. Il trade sul Bund invece si sarebbe chiuso in sostanziale parità a 126,08 con una perdita irrisoria pari a 28 €.

Ancora una volta si è dimostrato come andare sopra i segnali dei Trading System non sia un comportamento profittevole e oggi l'errore è stato particolarmente grave, dato che i profitti ci avrebbero avvicinato al capitale iniziale che risulta, invece, ancora lontano.

Domani avremo comunque un'altra giornata, la terzultima del campionato (venerdì è festa), che avremo modo di seguire ancora una volta insieme da queste pagine per cercare di trarre come sempre il massimo degli insegnamenti che quest'avventura può darci.

Campionato Trading: 6 Aprile mattinata discrezionale


Questa mattina, iniziando l'ultima settimana del Campionato ho aperto qualche posizione discrezionale da affiancare all'operatività dei TS per cercare di forzare un po' la mano.
Fino a questo momento, le 13:37, le operazioni che vedete sopra sono esclusivamente discrezionali e quindi decise e attuate da me, specifico questo ai fini di assumermi la completa responsabilità degli errori commessi.

Si inizia con un mio short di due mini FIB, poco dopo l'apertura sulla prima spinta in alto. Trade anticipato troppo, perché la spinta era tutt'altro che esaurita. Incasso in pochi istanti una perdita di oltre 200 €. Trade pessimo, come entrata, come gestione e anche come uscita, dato che mi accorgo subito dopo di come la spinta rialzista si sia esaurita.

Accortomi dell'errore, rientro quindi immediatamente short da 16775 con due mini FIB. Nel frattempo il TS di luca sul mini FIB ha fornito indicazione di una probabile entrata short che avrebbe attuato alle 9:50 e che confermava mia impostazione discrezionale.
Sul Bund, invece, il TS segnalava uno short alle 9:20, che sarebbe stato attuato al prezzo di 122,06 e che non abbiamo preso avendo tutto il margine impegnato sul FIB e per il fatto che io non vedevo molto lo short sul Bund dal punto di vista discrezionale.

I due contratti short sul mini sono stati poi da me chiusi durante la discesa a 16670 il primo e 16580 il secondo, su due minimi significativi, che il future ha poi superato al ribasso. La perdita iniziale di 216 € si è così trasformata in un mini profitto di 78 €, anche se l'enorme potenziale della giornata è stato da me compromesso con l'errore iniziale.

I motivi per cui ho chiuso la posizione, probabilmente sbagliando ancora, senza mantenere poi un mini FIB short come avrebbe indicato il TS, che sarebbe poi entrato short a 16700, era principalmente quello di concludere i trade discrezionali entro la mattinata, per lasciare poi il pomeriggio il timone ai TS e vedere se gli stessi avrebbero generato altri segnali (quelli della mattina ormai sono andati), che si sarebbero così potuti seguire.

Per il prosieguo della giornata lascio quindi la palla ai TS, che al momento di scrivere sono entrambi in profitto teorico, sia con lo short sul Bund che con lo short sul mini FIB. Ancora una volta e per mia colpa, lo ripeto, andare sopra i TS col discrezionale non ha fin qui pagato, ma ridotto drasticamente il risultato che sarebbe fin qui stato ampiamente positivo.

Vedremo, in ogni caso, stasera come si concluderà la giornata e come si sarebbero chiuse le posizioni teoriche al momento ancora aperte dal TS, ma che non abbiamo preso, come detto sopra. Accanto a questi risultati vedremo se i sistemi forniranno altri segnali e con quali eventuali performance.

03 aprile, 2009

Campionato Trading 3 Aprile


La settimana finisce in positivo con due operazioni di medio profitto, che ci fanno risuperare la soglia (anche psicologica) dei 6000 € con i quali affronteremo l'ultima settimana di campionato.

02 aprile, 2009

Campionato Trading 2 Aprile


Oggi i sistemi hanno chiuso la giornata in sostanziale parità con 3 operazioni, due sul Bund e una sul mini FIB.

01 aprile, 2009

Campionato Trading 01 Aprile


La prima delle operazioni che vedete è la chiusura del long overnight sul mini FIB, posizione ereditata da ieri, che l'apertura in gap down di Piazza Affari ha portato a chiudere in lieve positività rimangiando buona parte del profitto.

Le altre sono le operazioni della giornata che si è chiusa con una lieve perdita.

Campionato Trading: un commento di Luca Ronzan

Prima di pubblicare i risultati di oggi, posto un contributo di Luca Ronzan, che condivide con noi una serie di riflessioni, che lui stesso sta facendo confrontando i sistemi utilizzati per il campionato, una parte dei suoi, e quelli che lui stesso sta facendo girare in parallelo con adeguata capitalizzazione (che manca purtroppo nel conto che stiamo utilizzando per il campionato).

Sopra vedete in figura un raffronto dei conti a stamattina, dopo aver chiuso in modesto gain il long portato overnight sul mini FIB da ieri. Sul conto a sinistra, quello personale, gira l'intero sistema di Trading System, su quello a destra, quello del campionato, solo quello sul Bund e sul mini Fib, peraltro con un bilanciamento non ottimale, come notato nei giorni scorsi.

Vi lascio alle utili e preziose parole e riflessioni di Luca:
Ho voluto passare a Stefano il raffronto tra le ultime giornate sul mio conto e quello della gara per mettere in evidenza alcuni aspetti fondamentali del trading sistematico.

Il punto cruciale è che il basso capitale disponibile sul conto della gara ha imposto le seguenti varianti, rispetto alla strategia da me impiegata.

1)Impossibilità di far girare simultaneamente i 5 TS che compongono la strategia.
2)Sbilanciamento dei pesi tra i due derivati tradati, il rapporto corretto sarebbe 1 BUND e 2 MINIFIB
3)Capitale in ogni caso non sufficiente per gestire i draw down ordinari dei sistemi.

Da qui la dura realtà. I TS intesi come formule magiche capaci di performare sempre e adattarsi ad ogni mutamento del mercato non esistono.
Il trading profittevole con i TS deriva quasi sempre dalla corretta composizione di una strategia e su tutto da una adeguata capitalizzazione.
Il capitale deve essere adeguato alla strategia e non il contrario. E qui ne abbiamo un esempio lampante.