15 aprile, 2009

Campionato Trading: 15 Aprile



Giornata negativa, che conferisce ai 7200 € il ruolo di resistenza della nostra equity line, dato che per la seconda volta innescano una discesa notevole, oggi consumatasi tutta tra numerosi trade ed errori discrezionali che cercherò di spiegare.

Nella serie di operazioni che vedete sopra due sono quelle generate dai sistemi automatici, quella sul Bund chiusasi con una perdita di 308 € e quella sul mini FIB chiusasi perdendo gli 8 € di commissioni.

Tutte le altre sono operazioni discrezionali, che tuttavia sono state il frutto di un esperimento fallimentare, che ho voluto attuare malgrado l'esperienza di Luca Ronzan in materia lo avesse portato più volte a segnalarmi l'inuitilità di quello che ho poi finito per fare lo stesso. Come si dice, finché non ci sbatto la testa da solo...oppure se volete il sempre verde sbagliando si impara e, in questo caso è proprio il caso di dirlo, dato che mai più ripeterò questo errore.

In sintesi, ho voluto coprire temporaneamente le posizioni aperte dai Trading System, con risultati a dir poco catastrofici. In pratica, le due grosse perdite che vedete sul mini S&P 500, da 112 € e da 103 € circa erano posizioni che ho preso quando quelle dei sistemi erano in perdita per tentare maldestramente di coprirle. A parte l'errore grossolano di bilanciamento a livello di esposizione e di differente volatilità degli strumenti, come quella presente tra quelli tradati sopra, c'è da dire che il risultato catastrofico non lascia spazio altro che alla conferma di ciò che Luca da mesi pazientemente tentava di dirmi.

Purtroppo il tema dell'intera giornata è stato questo ed ha pesantemente influenzato il risultato, già di per se negativo. Tra l'altro, come notato sopra, risulta abbastanza significativo il fatto che per la seconda volta i 7200 € di equity line ci respingano verso il basso, per motivi probabilmente anche psicologici (sempre per quanto concerne la parte discrezionale).

Lezione imparata, d'ora innanzi se prenderemo posizioni extra sistemi saranno puramente discrezionali, rispondenti a logiche proprie e sganciate da quelle dei TS. In questo si cela la difficoltà, ancora una volta, psicologica di non farzi influenzare dalle posizioni assunte dai sistemi e cercare di analizzare, come sempre, in modo oggettivo il mercato. Un altro piccolo grande ostacolo che si aggiunge ai tanti esistenti in questa professione e che come sempre condividiamo su queste pagine, per cercare di renderli maggiormente evidenti, anche se, oggi l'ho dimostrato, non sempre evitabili.