volevo proseguire qui il dibattito sviluppatosi su un tema sul quale luca di rumors e risparmio, che come sapete fa parte del nostro network, ed io ci stiamo confrontando anche via email, estendendo il confronto tra le nostre visioni anche qui, in modo che tutti possano vedere le interessanti considerazioni che il confronto stesso ha sollevato.
tutto inizia settimana scorsa con il crollo del nostro e di tutti i mercati e i mirabolanti guadagni di cui molti hanno goduto, lo stesso luca ha riassunto in un posto che vi riporto le sensazioni esaltanti che questi guadagni possono dare:
mercoledì 17/05/06. Il mercato crolla!!!! e io guadagno!!!!!
è una libidine notevole..... woooowwww LL
poi si arriva a questa settimana, dove, dopo l'uteriore scrollone di lunedì i mercati si sono appoggiati alla media mobile a 200 giorni e stanno decidendo se ripartire al rialzo o proseguire con le perdite. ovvio che questa fase di indecisione abbia neutralizzato molte strategie di trading rendendole inservibili e in molti, come ad esempio il nostro steve di fuorimercato, in modo molto saggio è uscito praticamente da tutte le posizioni e attende tempi migliori. è lui stesso ad ammonirci con continui inviti alla prudenza:
martedì 23 maggio
Dopo la batosta di ieri, oggi la Borsa tenta il rimbalzo. Attenzione però ai facili entusiasmi: lo "storno" potrebbe non essere assolutamente concluso. Anzi, secondo me, è molto probabile che presto l'Orso tornerà a dare qualche zampata. Meglio rimanere cauti per il momento...
mercoledì 24 maggio
Come ho detto durante il rimbalzone di ieri, attenzione perchè l'Orso è rimasto dietro l'angolo. Ebbene, già oggi eccolo risaltare fuori, per un'altra zampata ribassista. Lo storno non è finito. Ha bisogno di fare il suo fisiologico corso. Non bisogna avere fretta, meglio rimanere prudenti...
tornando a rumors e risparmio questa settimana, dopo aver incassato i lauti guadagni, lo stesso luca inizia a commentare sull'instabilità del mercato e l'elevata volatilità che giudica poco comprensibile:
martedì 23/05/06. Guardare e non toccare
va bene che avevo previsto volatilità per il pomeriggio però davvero che qui si è esagerato! questa non è finanza nè tantomeno borsa, sembra piuttosto il gran casinò. una fase del genere è assolutamente ingestibile, sia tecnicamente perchè la volatilità è esasperata ed esasperante; sia facendo altri discorsi perchè non si può fare -5% per diversi giorni e poi piazzare un +10% in un giorno soltanto. insomma è un pò come andare alla roulette e puntare sul rosso o sul nero e questo non mi piace per niente. la borsa è una cosa seria, per guadagnare non può bastare avere "culo" e quando il mercato impazzisce come adesso trovo sia deleterio per l'immagine che esso stesso fornisce dal momento che certamente finisce per spaventare il risparmiatore medio. per i trader però si può guadagnare in fretta in giorni così? oh, certo certo, peccato però che il 95% dei trader "caserecci" ci rimette le alucce quando il mercato và normale, figuriamoci quando imbizzarrisce!
a questo punto ieri mercoledì 24 maggio intervengo nel dibattito acceso dando il mio contributo alle opinioni del network, con un post che richiamandosi, come questo, a ciò che scrivevano luca e steve intendeva dare il mio contributo e la mia visione al dibatitto in corso. da rilevare come una delle cose più interessanti e stimolanti del nostro network sia proprio questa serie di post incrociati e di confronti che nascono sui temi economico finanzriari che accomunano i nostri e vostri interessi.
nel post tra le altre cose dicevo che:
nella mia ultima pausa studio, sono andato ad approfondire proprio l'argomento dei mercati orso, studiando il comportamento di questi mercati, che spesso sono trascurati poiché la gente crede che basti ribaltare le strategie che utilizza nei mercati al rialzo, ma purtroppo non è così. è necessario utilizzare tattiche tutte nuove per un mercato che ha caratteristiche proprie e totalmente diverse da quelle dei mercati al rialzo cui da tre anni siamo abituati. da qui lo sconcerto di molti. il problema è che giornate come quella di ieri sono abbastanza tipiche di un bear market e il comportamento dei mercati sta riflettendo appieno quanto da me appreso recentemente nello studio dei mercati orso.
sottolienando poi come non vi sia:
niente di così inspiegabile quindi, niente di così folle da paragonarlo al casinò: questa è la finanza, questa è la borsa, che purtroppo non può solo e sempre salire e che quando scende lo fa in modo assolutamente irrazionale e per molti inspiegabile.
il dibattito diventa davvero avvincente prosegue via email e luca ieri sera mi scrive:
ho letto il tuo post, può darsi tu abbia ragione e davvero questa fase sia da manuale, io però resto dell'idea che con tale volatilità sia troppo difficile fare trading.
ho così pensato di rendervi partecipi del proseguimento dell'interessante confronto che si è sviluppato e pubblicare anche qui la mia risposta all'amico luca:
il problema è che in queste fasi la strategia cambia davvero tantissimo. per chi fa questo di mestiere è ovvio che non bastino i momenti di trend, che sono solo il 15 - 20% del tempo totale, altrimenti il pane a tavola non arriva.
chiaramente per chi fa trading in modo non esclusivo e ha altri redditi le strategie basate sul trend following sono perfette e permettono di arrotondare le entrate in modo anche molto consistente e come hai dimostrato anche con i 1000 di settimana scorsa.
tornando alle diverse fasi di mercato, ad esempio in giornate come queste è necessario (secondo me) operare con la tipica strategia in controtrend (vendere sulle resistenze e comprare sui supporti). secondo me è anche meno rischiosa di quella classica, perché il rischio è più controllato. ovviamente si deve essere pronti ad adattare la strategia al momento che si sta vivendo.
alla luce di quello che è successo in questi giorni, sempre secondo me, il crollo è stato un normale movimento al ribasso, seguito dalla giornata di ieri (23 maggio) che è il classico short squezze, che serve per spremere chi è si è messo short troppo tardi leggendo i titoli dei giornali. oggi invece (24 maggio) è la classica giornata di mercato laterale.
quindi non è questione di aver ragione o meno (secondo me l'unico che ha sempre ragione è il mercato), ma solo di avere diverse strategie, come gli strumenti nella cassetta degli attrezzi e tirare fuori quello giusto al momento giusto. così facendo è garantita la sopravvivenza in qualsiasi fase di mercato.
ecco è proprio sul fatto di aver ragione che vorrei richiamare la vostra attenzione in conclusione di questo post lunghissimo (e me ne scuso), se avete letto fin qui significa che l'argomento vi interessa e merita una riflessione approfondita.
a mio avviso è fondamentale arrivare sul mercato con un'idea di fondo, ma MAI cercare o voler aver ragione. aver ragione sul mercato non serve a niente e lo ripeto è solo il mercato che ha SEMPRE ragione. farne una questione di ragione o torto può costare caro e portare molti di noi a occuparsi di hobby meno costosi, perché spesso alla base delle perdite che tutti noi sperimentiamo c'è proprio la pretesa (folle) di aver ragione. se vi accorgete di essere mentalmente sbilanciati e non obiettivi evitate di operare, finireste per commettere errori molto gravi.
le opinioni sul mercato sono solo questo: opinioni e niente più. il loro valore operativo è nullo. quindi è importante avere un'idea di fondo, senza affezionarsi alla stessa, poi arrivare sul mercato e vedere cosa accade essendo quindi pronti a cambiare idea e quindi coerentemente strategia a seconda di ciò che il mercato ci pone davanti.
concludo con la risposta di luca al mio email che vi ripropongo qui:
grazie delle informazioni. LL
che dire...spero che tutte queste informazioni e l'avvincente dibattito che ho riproposto qui siano in qualche modo utili anche a voi...