Oggi è il primo dicembre e coincide con l'inizio della settimana, sono le 7:29 e ho pensato, prima dell'apertura dei mercati di scrivere due righe per condividere con voi come, dopo un paio di settimane trascorse in giro per corsi, eventi e fiere, sia molto contento di poter finalmente tornare sui mercati.
Gli incontri con voi sono stati indubbiamente molto interessanti e formativi anche per me, poiché, come sempre traggo moltissimi insegnamenti io stesso dal confronto con le vostre esperienze. Anche se devo confessarvi che sono davvero molto contento di poter tornare sui mercati che in questi giorni ho trascurato. Come sempre, ci metterò un po' a riprendere il ritmo e a concentrarmi, sapete come il trading secondo me sia un'attività basata sulla performance e, come uno sportivo che sta lontano dai campi per qualche tempo, riprendere è sempre delicato.
Oggi inizia anche il mese di dicembre e nell'ottica del fondo si riparte da zero, dato che la performance è mensile e ogni mese appunto si ricomincia tutto da capo. Anche questa è una sfida, un po' come il trading, che si rinnova sempre e che umilmente ogni mese affronto, così come umilmente, da sempre, mi pongo davanti ai mercati.
I prossimi appuntamenti con voi saranno il 12 dicembre a Napoli, dove avrò modo di incontrare tutti coloro che non sono potuti venire agli ultimi incontri e, infine, con l'appuntamento semestrale col mio corso che si terrà il 15 e 16 dicembre a Milano e a proposito del quale volevo dire a tutti i prenotati che in questi giorni invierò loro un email con tutti i dettagli per perfezionare l'iscrizione.
Da qui al 10, insomma, ho davanti 8 sedute di trading, durante le quali dovrò fare il grosso della mia performance del mese, dato che poi riprenderò il 17 e saremo vicinissimi a Natale, con il calo di liquidità e la pericolosità del periodo per l'erraticità dei movimenti che caratterizzano i periodi festivi e prefestivi. Una sfida ancora più grande, dato che ho meno sedute per realizzare un risultato simile ai mesi precedenti, questo è lo svantaggio di lavorare per un fondo dove gli investitori, giustamente, si attendono risultati constanti ogni mese, mentre lavorando in privato si ha la possibilità di gestire più liberamente le proprie perfomance e farle meglio conciliare con gli impegni.
Termino queste righe scusandomi, per l'n esima volta, con tutti coloro che mi hanno scritto e ai quali purtroppo sto tardando a rispondere. Ho visto gli email, che sono moltissimi, soprattutto di ringraziamento per le giornate trascorse insieme e da questo spazio ringrazio io tutti voi pubblicamente, ripromettendomi di farlo poi privatamente appena il tempo me lo consentirà, magari durante la pausa natalizia. Vi chiedo solo di pazientare un po' e di comprendere la mia situazione che deve far conciliare i molteplici impegni, soprattutto di trading, come detto sopra.
Infine, due parole sul libro che è praticamente pronto, anche se in questi giorni ci stiamo occupando, con Guglielmo Dazzi, mio coautore, di trovare un modo per devolvere l'intero ricavato in beneficenza e siamo in contatto con alcune associazioni interessate per organizzare il tutto. Siamo giunti a questa scelta in modo molto naturale, nel momento in cui il lavoro era praticamente concluso, ed è stato molto bello l'entusiasmo con cui anche Guglielmo ha accolto la mia proposta mettendosi subito al lavoro per organizzare la cosa. Non volevamo devolvere solo i diritti d'autore, che sono una parte minima del prezzo di copertina, ma appunto l'intero ricavato e per far questo abbiamo trovato una formula che presto vi presenteremo. Anche qui, insomma, basterà avere un po' di pazienza e tra breve arriverà il libro che sarà anche un occasione per aiutare gli altri in modo concreto.