18 luglio, 2008

Market Profile: TPO o Istogramma Volumi?

Vi riporto delle importanti precisazioni che ho fatto sul forum nel thread dedicato al Market Profile che è davvero una miniera d'oro e che nuovamente vi consiglio di seguire se interessati al Market Profile.
[QUOTE=cicciobaciccio]Btw, l'impostazione del Market Profile originale del Chicago Board of Trade è proprio quella (solo i TPO)[/QUOTE]

in merito al fatto che VT abbia solo i TPO e NON i volumi mi sento di aggiungere una spiegazione del motivo, dato che è una scelta che ho fatto io personalmente.

fondamentalmente si possono aggiungere i volumi alla visualizzazione con le linee blu di VT (settandole per tick e con suddivisione dei volumi su media dei 5 livelli), inoltre mi sono ispirato a:

1) teoria originale del market profile, che includeva eccome i volumi in quella che veniva chiamata LDB (liquidity data bank) progetto mastodontico del CBOT che poi è stato praticamente abbandonato perché troppo costoso rispetto alle info aggiuntive che se ne ottengono.

2) di conseguenza il SW risulta più snello e veloce e permette di visualizzare lo storico ampio che SERVE TANTISSIMO (su questo non voglio sentire storie: cert dati lontani pesano meno di dati recenti, ma SERVONO ECCOME! un po' come nell'AT tradizionale).

3) per chi non potesse fare a meno dell'istogramma dei volumi sulla sx può utilizzare quello di T3 che a quel punto risulta utilissimo e giustifica la presenza di poco storico, che poi andiamo a vedere su VT senza problemi. da notare che sullo storico sono molto più utili le linee blu o volumi per livelli di prezzo (visibili anche su T3) dei singoli istogrammi dei volumi sulla parte sinistra.

4) l'interpretazione e il cumulo dei volumi crea problemi ai Sw che non danno risultati univoci e gli istituzionali hanno bisogno di certezze (ve lo posso assicurare con cognizione di causa e NON MAI di dati approssimati e/o passibili di errori o scostamenti dovuti ai Sw.
quindi un Sw che visualizzi solo i TPO ci da modo di vedere meglio ciò che vedono quelle che chiameremmo "mani forti", che per raccordare le azioni e strategie si basa sui punti che vedono tutti (e per questo non usano mai indicatori che sono per definizione arbitrari, bensì si basa su max a min etc. ossia i punti EVIDENTI sul grafico).
come è evidente quindi il POC visualizzato con i TPO è un dato univoco e inequivocabile per tutti, mentre quello dell'istogramma volumi dipende troppo dal Sw e dai settaggi: ragionamento degli istituzionali ---> complicazioni = incertezza = evitare come la peste!

va da se che si possano poi utilizzare a livello intraday, grazie al grafico T3, che fornisce un ottimo supporto all'analisi dei soli TPO.