Come un fulmine a ciel sereno ho ricevuto pochi minuti fa la notizia della decisione di chiudere Salex da parte del Ministero delle Finanze, come conseguenza di una serie di ispezioni condotte dalla Banca d'Italia a fine 2008 dalle quali sarebbero emerse delle irregolarità (qui la notizia completa da Milano Finanza).
La mia prima preoccupazione e pensiero è stata per i depositi dei clienti Salex, che sono al sicuro e protetti da ogni rischio, poiché, da sempre e proprio a fini di garanzia, sono appoggiati presso la banca depositaria esterna a Salex.
Sembra che la stessa Salex stia pensando ad un ricorso immediato al TAR per scongiurare le conseguenze della decisione presa.
Personalmente, nell'ambito delle mie collaborazioni con Salex, non ero mai venuto a conoscenza delle irregolarità emerse durante l'ispezione, pur essendo al corrente del fatto che l'anno scorso Salex avesse subito la visita degli ispettori di Bankitalia, che ritenevo fosse un controllo di routine e ulteriore motivo di garanzia per tutti.
Sono molto dispiaciuto e stupito per l'accaduto e spero che Salex abbia modo di perorare la propria causa presso le sedi competenti.