Estendendo i ringraziamenti all'ottimo Guglielmo Dazzi, al quale si deve la scrittura e pubblicazione del libro volevo segnalare che lo stesso ha in questi giorni superato le 3.000 copie uniche ufficiali scaricate (ai quali si dovrebbero aggiungere quelle non ufficiali, dato che il libro è stato postato, legittimamente essendo sotto licenza Creative Commons, anche altrove: ad esempio qui e qui).
Detto tutto questo, volevo condividere con voi lo scritto di A.A. che ben sintetizza il pensiero e l'esperienza di molti, portando la sua testimonianza sul Metodo Profste:
scusami se ti do del tu ma ti seguo ormai da anni, ho letto e riletto TUTTO
il tuo sito ricchissimo di contenuti attraverso i mesi in modo da non
perdere il filo conduttore, ho visto e rivisto TUTTI i tuoi videolive anche
quelli vecchi, ho "studiato" il tuo libro e quelli consigliati, mi sembra di
conoscerti da anni, complimenti sinceri...
adesso sto simulando e mi sembra effettivamente tutto più chiaro, semplice e lineare, sembra incredibile come a volte la semplicità sia tutto e malgrado ciò si è sempre alla ricerca spasmodica di formule complesse, indicatori e quant'altro per battere i mercati.
Ho notato che il meraviglioso Metodo Profste performa benissimo sui future
del forex, in particolare eur/usd e british pound, che con gli azionari
spesso apatici, con trend e swing intraday veramente degni di nota (e di gain), come mai tu non ne parli mai nei tuoi videolive e sul sito? anche se
onestamente tu dici che il metodo è applicabile a tutti gli strumenti, forse
sono un po’ troppo aggressivi, ma con stop stretti e usando i mini...
ti ringrazio di cuore della risposta e per la tua opera di formazione.
In effetti, come dimostra la testimonianza sopra, il metodo è valido con qualsiasi strumento e in tutti i timeframe, non solo in intraday. Probabilmente dovrei sottolinearlo più spesso nei vari contributi didattici, che tendono ad essere concentrati sui future sugli indici, solo per questioni pratiche, dato che tutti, a prescindere dai mercati tradati, è bene seguano il quadro d'insieme dei mercati fornito dagli stessi, per poi andare a tradare il mercato e lo strumento scelto.