che per questa settimana farò ancora in forma scritta, mentre da Sabato prossimo dovrei finalmente essere a regime e riuscire ad iniziare quella in video.
Il quadro generale resta quello che abbiamo discusso più volte insieme nei due giorni al TOL Expo appena conclusosi. A questo proposito vi preannuncio la mia partecipazione all'Evento Gratuito di trading reale che si terrà il prossimo 26 Novembre a Milano presso la sede di Trading Library organizzato da Stefano Fanton, con il quale mi sono trovato benissimo in occasione dello speech che abbiamo tenuto insieme proprio al TOL.
Siamo ancora in piena fase di rimbalzo degli indici azionari iniziato dagli estremi di negatività, che ha portato al test dei minimi di un paio di settimane fa, minimi poi recuperati grazie al rimbalzo stesso. Il tema della settimana entrante sarà quindi, ovviamente, quello di osservare quanto durerà il recupero stesso, la dove si ritiene ancora prematuro parlare di bottom e/o di fine della crisi dei mercati.
Con riferimento all'indice e future S&P MIB un target ragionevole, grazie all'elevata volatilità del periodo, sembra essere l'area dei 24.000, che rappresentò il culmine del precedente movimento di recupero, facilmente osservabile su qualsiasi grafico daily (non posto alcun grafico per problemi di connessione, dato che sto scrivendo dal cellulare). Il proseguimento del recupero in corso, sarà quindi osservabile nel suo svilupparsi fino a tale livello (facilmente identificabile anche sugli altri indici azionari).
Come sempre e come il metodo insegna, sarà importante osservare se e in che modo il mercato raggiungerà tale obiettivo naturale, cercando di trarre informazioni sia dal raggiungimento dello stesso, che dal mancato realizzarsi di questo scenario che potremmo definire naturale. Ad esempio, una continuata spinta al rialzo fino a tale livello contrapposta ad un più incerto rialzo, costellato da parziali ritracciamenti, fornirà ulteriori indicazioni, che nelle prossime analisi del weekend, che realizzerò in formato video, potremo valutare insieme. Allo stesso modo, un mancato raggiungimento del target naturale, o un superamento dello stesso ci fornirà altre informazioni sullo stato del mercato.
Come osservato insieme al TOL, ribadisco, fermamente, che la crisi a livello macroeconomico e strutturale è tuttaltro che finita ed è quindi necessario continuare, ancora per lungo tempo, a utilizzare tutti gli elementi di massima cautela imposti dalla situazione. Primo fra tutti la riduzione dei timeframe (meglio limitarsi al trading intraday ed evitare di andare overnight), della dimensione delle posizioni seguita dall'eventuale utilizzo delle opzioni (solo in acquisto) per sfruttare gli scenari di più lungo periodo. A questo si deve, sempre a mio avviso, abbinare un utilizzo della leva intelligente che aiuti a proteggere il capitale operativo, che tenderemo a conservare in investimenti esenti da rischio (es. titoli di stato).
Per quanto concerne il proseguimento eventuale della negatività, con la ripresa dei movimenti al ribasso terremo d'occhio i recenti minimi, che stanno alla base del movimento di consolidamento e parziale recupero in atto e descritto sopra, da abbinare al monitoraggio attento dei minimi del 2003. Questi livelli, facilmente individuabili su qualsiasi indice azionario, sono stati più o meno testati da tutti e hanno fin qui fermato la discesa. Sarà quindi fondamentale osservare se riusciranno o meno a proseguire l'azione di contenimento dei ribassi esercitata fin qui ovvero se cederanno di fronte all'eventuale prosseguimento di negatività, che al di là del ritracciamento in corso, resta lo scenario più probabile.
Teniamo presente, infine, la possibilità di un periodo di lateralità che si sviluppi entro i confini tracciati dai recenti minimi e i massimi idenitificati anche sopra con l'area dei 24000 di S&P MIB.
Vi do quindi appuntamento a sabato prossimo, con la prima puntata di questa analisi settimanale che sarà finalmente in formato video su You Videolive.