02 settembre, 2010

I comportamenti tipici delle correzioni ABC

Il fort rialzo di ieri, mercoledì, mi fornisce un'occasione di approfondimento del tema delle correzioni ABC che abbiamo ben delineato nella videoanalisi di settimana scorsa, per questo ancora pienamente valida e che vi suggerisco di vedere ed eventualmente rivedere.

Stiamo, infatti vivendo insieme un'occasione didattica unica che ci permette di approfondire e chiarire il concetto, importantissimo, delle correzioni ABC, che sono uno degli elementi centrali del nostro metodo di trading. E' anche uno dei concetti più difficili da spiegare e, per questo, poterla vivere insieme sui mercati giorno dopo giorno rappresenta un'opportunità unica.

Con questo, approfitto anche per cercare di rispondere ai tanti quesiti ricevuti in proposito via email che mi chiedevano chiarimenti e approfondimenti sul tema tanto importante quanto interessante.

La prima cosa che voglio ricordare è la conseguenza di queste correzioni ABC che si verifica nel momento in cui i mercati escono dalle stesse, quindi rompendo quelle aree di congestione che, anche nel caso che stiamo vivendo, sono così ben delimitate (vedi come nell'ultimavideoanalisi). E' vero, come si può immaginare, che in periodi come questi ci siano due fronti contrapposti che scommettono sul rialzo o ribasso di lungo periodo costruendo posizioni spesso consistenti ed è proprio questa la ragione per cui, nel momento in cui terminerà la correzione ABC, uno dei due fronti si troverà fortemente esposto e dovrà correre ai ripari in modo frenetico, cosa che alimenterà ulteriormente la spinta propulsiva nella direzione di uscita. La conseguenza importante di questo è che dobbiamo evitare di trovarci nella direzione sbagliata e se dovesse capitare avere la prontezza di uscire senza esitazioni, perché le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.

Premesso questo elemento importantissimo, non è detto che l'uscita dalla stessa sia imminente, poiché il mercato potrebbe decidere di rimanere entro i confini della congestione per lungo tempo. Dobbiamo quindi solo tenerci pronti all'eventualità e a saperla riconoscere prontamente. Nel frattempo, i repentini cambiamenti di fronte, sempre interni all'area di correzione/congestione non devono sorprenderci, come ad esempio i forti rialzi di mercoledì che hanno seguito i decisi ribassi dei giorni precedenti, sono comportamenti normali e derivanti proprio dalla condizione di indecisione generale che il mercato sta vivendo.

La difficoltà del nostro lavoro di trader anche intraday sta nel fatto che dobbiamo essere veloci e pronti ad approfittare delle, spesso grandi, opportunità che in giornate di forte direzionalità di osservano nei due sensi, tanto quanto lenti a trarne delle conclusioni per lo scenario di lungo periodo che viene di poco influenzato da questi movimenti, anche ampi, ma saldamente compresi nell'area di congestione.