Ho in questi giorni ricevuto moltissimi email di chi si complimentava con l'utilità di questo appuntamento settimanale, che riesce a far vivere la teoria del Metodo Profste, con esempi di mercato reale che osserviamo e interpretiamo insieme, così come faremo anche nella giornata dell'ormai vicino prossimo 12 Febbraio a Rimini (a proposito sono aperte le iscrizioni: info qui).
Oltre a ringraziarvi pubblicamente, dato che scrivere a tutti mi impegnerebbe troppo a lungo, volevo condividere con voi le giuste osservazioni che mi ha fatto R.B., dandomi lo spunto per chiarire ulteriormente quanto osservato:
sto seguendo con le orecchie dritte ogni tuo intervento di queste settimane, che mi permette di assistere a quel qualcosa di maestoso che è l'inversione di tendenza dei mercati, da una posizione privilegiata, come se fossi dietro le quinte e non sul loggione.
Il fenomeno di accettazione mi interessa moltissimo e il poterlo vedere dal vivo mentre si forma è per me fonte di entusiasmo.
Tuttavia è proprio da quello che mi provengono i dubbi più tormentosi. Ecco quello che mi ha colto in questo frangente, vado a esporlo, perdonami la forma polemica, ma i dubbi vengono fuori meglio così, allora: richiamo la tua attenzione su un caso analogo. Giorno 2 dello scorso novembre, congestione dopo un forte ritracciamento. Anche qui mi sembra ci sia accettazione. Il prezzo tuttavia da quella base ha preso forza ritornando a salire. In effetti, questo comportamento mi sembra piuttoso frequente, perchè è normale cher dopo un ritracciamento il prezzo ristia sui nuovi minimi appena formati. Ma allora, cosa non colgo di diverso, in quest' ultima settimana di gennaio, che la fa degna di un tuo commento? Sento che da questa mia cecità, che impudicamente esibisco, potrebbe nascere una visione più chiara.
Ciao e comunque grazie per i dubbi che mi fai nascere.
E' interessante notare come io stesso, per puro caso, avessi pensato al parallelo tra ciò che durante l'autunno alcune volte avevamo visto e ciò che è accaduto da Gennaio in avanti.
La differenza fondamentale con quanto accaduto a inizio Novembre sta nel fatto che questa volta la discesa ha realizzato su timeframe giornaliero un inversione di trend al ribasso, ben visibile sul grafico dell'Eurostoxx, che ha portato anche alla violazione di importanti livelli di minimo precedenti, cosa che il 2 Novembre scorso non era avvenuta con la discesa che si era sostanzialmente fermata sui minimi del 2 Ottobre. Inoltre, i volumi che hanno accompagnato la discesa corrente sono stati molto più elevati di quelli di inizio novembre, che pure erano maggiori di quelli delle salite, ad indicare la relativamente debole base su cui poggiava il rialzo che poi è proseguito similmente fino alle vacanze natalizie.