10 aprile, 2012

Catastrofe FIB, purtroppo annunciata.


Giornata davvero nera sul nostro mercato che con questo - 5 % che segue una serie di giornate negative sostanzialmente azzera i guadagni e la positività accumulata fin qui in questo inizio 2012, come si vede nel grafico sopra.

Purtroppo è stata una catastrofe in qualche modo annunciata, come nelle ultime settimane abbiamo avuto modo di seguire insieme, nel suo svilupparsi attraverso le videoanalisi settimanali e su Twitter in tempo reale ogni giorno.

E' una magra consolazione, anche se ancora una volta il metodo profste è riuscito a guidare il nostro giudizio di quanto stava accadendo, stupendo ancora una volta me per primo per la sua precisione.

La preoccupazione vera è per la situazione italiana e per la nostra economia, che va al di là di quanto accade sui mercati finanziari, constatando come tutti gli elementi di crisi dell'Eurozona siano ancora ben presenti e il quadro sempre più cupo. Mentre le nostre imprese e famiglie sono letteralmente soffocate dalla situazione, con conseguenze che partono dalla domanda ormai stremata e arrivano, inevitabilmente, alla produzione e quindi all'economia in generale.

In tutto ciò, ed è questa la vera preoccupazione, sembra che purtroppo i decision maker a tutti i livelli e non solo in Italia, siano i primi a non aver ben compreso le caratteristiche di questa crisi e soprattutto non dispongano di soluzioni.