10 marzo, 2006

analisi operativa S&P MIB future - pre apertura venerdì 10 marzo

buongiorno a tutti e bentrovati con la consueta analisi mattutina prima dell'apertura della giornata borsistica.

il tentativo di recupero di cui si parlava ieri si può dire al momento fallito, aveva già mostrato tutta la sua debolezza dato che l'indice S&P MIB e i derivati (S&P MIB mini e future) avevano passato la giornata in una congestione, senza offrire ulteriori spunti al rialzo, dopo il gap in apertura.

alla chiusura della borsa di milano il Dow Jones resisteva a fatica sopra il livello chiave di 11000, che poi ha perso inesorabilmente, chiudendo con un ribasso dello 0.3% circa, inoltre i futures usa sono al momento in parità, siamo quindi di fronte a un ribasso che la nostra borsa deve scontare. ecco quindi che l'apertura sarà probabilmente negativa, così come il tono iniziale della giornata, decretando la probabile sospensione del tentativo di recupero.

procediamo quindi con l'analisi dei livelli del giorno, restando come sempre aperti a tutte le possibilità.

Trend Daily indice S&P MIB:

primario: rialzo
secondario: ribasso

in particolare per il proseguimento al ribasso del trend secondario le tappe sono innanzitutto liberarsi della congestione che ha tenuto intrappolato l'indice ieri, cosa che sarà facilitata dallo slancio ribassista in apertura, superando 37510.

a questo punto si prosegue verso il livello 37175, che segnala il limite di una precedente congestione che ormai conosciamo bene e che ha offerto un ottimo supporto all'attacco del livello psicologico di 37000, respinto mercoledì scorso. ecco quindi che il proseguimento al ribasso potrebbe trovare qui qualche ostacolo, rimosso solo con il superamento del livello di 37020, oltre il quale dovrebbero gettare la spugna tutti i rialzisti che ieri hanno sperato in un recupero cui si aggiungerebbero le nuove posizioni al ribasso di coloro che per ora stanno alla finestra.

il ribasso troverebbe quindi nuova forza sotto 37000, anche se come già rilevato questo trend secondario al ribasso si può considerare sano e fisiologico fino al livello di 35000 circa, senza compromettere a mio avviso il trend primario che resta, per ora, saldamente rialzista (quindi rimangono le posizioni di lungo periodo al rialzo).

tornando alla dinamica che ci aspetta per la giornata di oggi, un recupero rialzista sarebbe possibile se prima di tutto mancasse il gap al ribasso in apertura e il mercato restasse nella zona di congestione di ieri tra 37510 e 37680, per poi superare 37720 e soprattutto 37840: quest'ultimo è il livello che a mio avviso negherebbe il trend secondario al ribasso in atto, definendolo al rialzo (anche se poi si dovrebbe attendere la conferma dello stesso). per questa via i successivi ostacoli e conferme sarebbero 38015, soglia anche psicologica, che aprirebbe la porta al recupero dei massimi recentemente raggiunti a 38385.

Staremo a vedere, come sempre è fondamentale rimanere aperti a ogni possibilità, senza pregiudizi o peggio opinioni sulla direzione che il mercato prenderà.

Dal canto mio appena possibile, se gli eventi lo rendessero necessario, vi offrirò i consueti aggiornamenti flash intraday, sempre qui sul profste blog, proprio perché non dobbiamo mai dimenticare che tutto può accadere.