24 ottobre, 2007

Analisi Operativa Futures Globale - 24 Ottobre 2007

profste fib MPA (Morning Pivot Area) = 39610 - 39620
cos'é la profste MPA?

Orientamento alla Chiusura: Ribassista (chiusura sotto la profste MPA)


La seduta di ieri è apparsa permeata da un'incertezza, che ha mitigato l'impostazione rialzista vista all'apertura degli indici Europei.

Pur nel contesto positivo, si notava chiaramente una mancanza di convinzione al rialzo, dove i prezzi più elevati mancavano di richiamare sul mercato nuuovi acquirenti. Particolarmente impressionante il test multiplo di 39790, massimo di ieri del nostro future SP MIB, con i prezzi che non sono mai riusciti a superare questo livello.

Rispetto alla nostra close anticipata, avvenuta su un ritracciamento, gli indici USA e con loro Dax ed Eurostoxx 50 hanno poi recuperato portandosi a chiudere in un'area corrispondente proprio ai nostri massimi di giornata.

Prima di proseguire con l'analisi volevo scusarmi per gli aggiornamenti in tempo reale che in questi giorni hanno un po' sofferto poiché sto finendo di sistemare gli ultimi dettagli sui contenuti e le slide delle tre presentazioni che terrò tra domani e dopo al TOL Expo, qui a Milano, dove vi aspetto anche per poter avere l'opportunità di conoscervi personalmente. I dettagli sui contenuti degli incontri e gli orari sono sul sito . A tal proposito domani e dopo non presenterò l'analisi operativa quotidiana e mancheranno gli aggiornamenti in tempo reale. Tutto riprenderà regolarmente già a partire da sabato mattina con la consueta analisi settimanale.

Tornando all'analisi operativa, aiutiamoci a spiegare quanto avvenuto le ultime due sedute con un grafico dell'S&P 500 future (ES), che ritengo sia estremamente rappresentativo.

Come si osserva chiaramente dalla figura sopra, le ultime due sedute sono certamente classificabili come un ritracciamento rispetto alla discesa cui abbiamo assistito venerdì. A tal fine, risulta utile comparare l'ampiezza delle ultime 2 candele al rialzo, rispetto a quella della candela ribassista, che risulta essere molto più marcata. È sempre utile, come chi ha assistito ai miei seminari ricorderà, comparare l'ampiezza delle diverse candele per avere un rapido e oggettivo giudizio sulle dinamiche in atto. Nel caso in esame si osserverà quindi come le ultime 2 candele sono riuscite a recuperare solo una parte minima della discesa mostrata dalla candela ribassista di venerdì, portandoci a classificare il movimento associato alle stesse come ritracciamento.

E' poi assolutamente importante tener d'occhio volumi, facendo un confronto analogo a quello delle candele. Si osserverà come a partire dai volumi di venerdì ci sia stata una progressiva diminuzione degli stessi, che confermano l'ipotesi che a partire da lunedì a quello cui abbiamo assistito sia a punto un ritracciamento del movimento ribassista, che al momento di scrivere è ancora prevalente, magari recuperi degli ultimi due giorni. Ciò non significa ovviamente che dobbiamo trascurare la possibilità di un proseguimento del movimento al rialzo, sapete bene come la mia impostazione eviti di fare previsioni e sia basata unicamente sull'assegnare diverse probabilità a tutte le possibili direzioni, che vanno sempre prese in considerazione.

Ho preso in esame, come spesso accade, l'S&P 500 poiché risulta essere più rappresentativo tra gli indici azionari da noi seguiti. Nella dinamica osservata in questi giorni fa eccezione il Nasdaq (NQ), che ieri riuscito a tornare sui massimi dell'11 ottobre, anche se i volumi sono stati decrescenti nelle ultime due sedute e quindi non supportano il recupero mostrato dai prezzi.

A dinamica di ritracciamento descritta per quanto concerne gli indici azionari è stata poi confermata dall'andamento del bund e del cambio yen/dollaro, che proprio ieri hanno messo a segno una giornata di consolidamento, che ha seguito quella di lunedì dove comunque, come notato ieri mattina, non si poteva parlare di una discesa.

Le conseguenze di queste osservazioni della seduta odierna consistono nel vedere se e come riprenderà il movimento al ribasso, che ha come primo e immediato obiettivo i minimi raggiunti lunedì, quando è iniziato il ritracciamento di cui sopra. Più in generale, resta valido osservare, come ricordato nell'analisi settimanale di sabato scorso, se saranno ritracciati i movimenti al rialzo seguiti alla decisione del taglio dei tassi della fed del 18 settembre, che restano per il momento inviolati. Le barre rialziste seguite a tale decisione sono un riferimento facilmente individuabile su tutti gli indici.

A tal fine, giova ricordare che il nostro S&P MIB, che risulta essere il più vicino a tale ritracciamento, ha chiuso il gap del 19 settembre, mattina seguita alla decisione della fed, ma non ha ancora rintracciato la barra rialzista del 18 settembre stesso, che aveva preceduto il taglio dei tassi (avvenuto la sera del 18 quando Piazza Affari era chiusa).

Concludo dando appuntamento a tutti voi al TOL Expo, dove avrò il piacere di conoscervi e di rispondere a tutte le vostre domande, anche al di fuori degli argomenti trattati nei diversi interventi che terrò. In particolare, potrò trattenermi con voi per tutto il tempo che vorrete nella giornata di venerdì dopo l'intervento presso lo stand Intesatrade, che si terrà a partire dalle 12 quindi potrò rispondere alle vostre domande dalle 13 circa in avanti (senza limiti di tempo). Per quanto riguarda gli interventi di domani, potrò invece trattenermi con voi dopo l'intervento presso lo stand Traderlink, che si terrà a partire dalle 10, quindi potrò rispondere alle vostre domande dalle 11 alle 12 (non oltre per altri impegni inderogabili).