17 maggio, 2007

Analisi Operativa S&P MIB - 17 Maggio 2007 - prima stesura

Situazione Generale Pre Apertura
(Definizioni basate sulla Teoria di Dow):

  • Major Trend (Grafico Settimanale): Rialzo
  • Intermediate Trend (Grafico Giornaliero): Rialzo
  • Minor Trend (Grafico Orario): Assente (movimento laterale)

profste MPA (Morning Pivot Area) = 43115 - 43155

Orientamento alla Chiusura: Rialzista (chiusura sopra la profste MPA)

Per riferire i livelli della presente analisi, dedicata al future, all'indice S&P MIB cash fare riferimento alla differenza tra le quotazioni (premio o sconto) reperibile sul sito di Borsa Italiana.

SITUAZIONE ALLA CHIUSURA.
L'ultima seduta, svoltasi in un range estremamente contenuto (solo 260 punti) ha offerto in se pochissimi spunti, anche se dopo la chiusura ha lasciato disegnata sul grafico una barra che risulta essere la più ristretta dal 24 Aprile periodo di inizio della congestione, poiché per trovarne una con un range più limitato bisgona risalire al 23 Aprile, ma allora erano giornate influenzate dalle assenze dovute ai ponti, che limitavano le presenze degli operatori e quindi i volumi e le escursioni giornaliere.
Il dato è quindi ancor più sensazionale ed è stato confermato dalle chiusure dei futures Eurex, che hanno messo a segno a loro volta una barra estremamente contenuta nel range, anche dopo che la chiusura USA aveva riportato gli indici di Wall Street nell'area dei massimi raggiunti martedì, recupero che è stato sottoperformato dai futures Eurex, che non hanno invece superato nemmeno i massimi di ieri segnati intorno alle 16.
Sempre a proposito dei mercati USA, colpisce la netta divergenza tra Nasdaq, che ha ormai iniziato un trend orario al ribasso, e il Dow Jones che prosegue imperterrito nella positività che ha caratterizzato i mesi di Marzo e Aprile. L'S&P 500 è in qualche modo a metà tra i comportamenti dei due trovandosi in una congestione simile alla nostra. Resta da capire chi ha la leadership e sta anticipando il comportamento degli altri indici e mercati.
Volendo trarre qualche spunto ulteriore dagli USA guardando alle piccole e medie capitalizzazioni (per capire se le truppe seguono il generale o se questo sta andando avanti da solo), vediamo che il Russell 2000 è più vicino al Nasdaq, con una lieve negatività prevalente, mentre l'S&P 400 riproduce più da vicino la congestione dell S&P 500.