Seduta di ieri conclusasi che con una generale positività, ha in ogni caso lasciato sul campo qualche perplessità sulla natura di questo rialzo che sulla carta è giunto alla terza seduta positiva consecutiva. E' indubbio sia in atto una forma di recupero, ma soprattutto gli indici statunitensi mostrano qualche incertezza.
Se, infatti, l'S&P 500 (ES) ha superato chiuso al di sopra dei massimi del giorno precedente, dove si trova anche adesso nella sessione Globex, il Nasdaq (NQ) non è mai riuscito a salire al di sopra degli stessi. Il Russell 2000 (ER2) ha mostrato ieri un'incertezza che lo ha portato, durante la sessione diurna, addirittura prima a scendere sotto i minimi del giorno precedente, per poi salire al di sopra dei massimi e prima della chiusura ridiscendere né al di sotto. Quindi nella sessione notturna, è ridisceso al di sotto dei minimi di giovedì e al momento di scrivere si trova poco al di sopra degli stessi.
Gli elementi citati mostrano tutte le incertezze del caso, che certamente traspaiono meno dal comportamento degli indici europei che hanno tutti superato e chiuso al di sopra dei massimi del giorno precedente mostrando un incremento di positività meno titubante.
Restiamo comunque ancora al di sotto dei massimi del 4 settembre, livello che a questo punto dovrebbe fare da magnete e il cui superamento porterebbe un'inversione al rialzo dei trend giornalieri. Inversione che sarebbe, invece, negata con una discesa al di sotto dei minimi del 10 settembre. Queste osservazioni valgono per tutti gli indici azionari.
Da rilevare anche la discesa del Bund che nella giornata di ieri ha visto accelerare quello che fino a quel momento si poteva definire come il semplice ritracciamento dai massimi raggiunti proprio 10 settembre, si tratterà di vedere se oggi vi sarà un seguito alla negatività mostrata ieri sera una ripresa di positività ci permetterà di classificarla ancora come semplice ritracciamento in un trend giornaliero ancora saldamente rialzista. Parallelamente, sempre ieri, si è osservata una discesa dello yen, che ha confermato la positività dei mercati azionari.
La giornata di oggi sarà quindi molto importante al fine di mostrare ciò che realmente si cela sotto le vesti di questo rialzo, anche se in generale è necessario ricordare che fino al 18 settembre data della riunione della fed, i mercati sono fortemente condizionati dai pronostici sulle decisioni della stessa in materia di tassi di interesse e solo dopo tale data si potranno trarre conclusioni più precise sulla natura dei movimenti in atto.
Concludo dando appuntamento a tutti voi a domani mattina per il corso che si terrà a Milano, dove avrò il piacere di conoscervi personalmente.